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  1. Ladislao II di Boemia e Ungheria su una predella da un laboratorio di Lubecca nel castello di Güstrow. In terze nozze, il 6 ottobre 1502, Ladislao sposò la giovane Anna di Foix-Candale, figlia di Gastone II di Foix-Grailly-Candale, Captal de Buch, e di Caterina di Foix, da cui finalmente ebbe due figli:

  2. Bretislao I (in ceco Břetislav I.; tra il 1002 e il 1005 – Chrudim, 10 gennaio 1055), conosciuto come "l’Achille boemo", della dinastia dei Přemyslidi, fu duca di Boemia dal 1035 fino alla sua morte.

  3. B retislao II (1092-1100) principe di Boemia, figlio di Vratislao, primo re di Boemia, introdusse a Sázava la liturgia latina cacciandone i monaci del rito slavo e violò per primo la legge sulla successione del 1054, per assicurare il trono a suo fratello Bořivoj. Crebbe assai, per questi fatti, l'influenza degl'imperatori sulla Boemia. Bibl.:

  4. 14 mar 2024 · Vratislào II. re di Boemia (m. 1092). Figlio di Bretislao I, ebbe il ducato nel 1061 e nel 1086 fu fatto re da Enrico IV, in compenso della sua fedeltà, con ingrandimenti territoriali. Mantenne tuttavia ottimi rapporti anche col papato e favorì tra l'altro le istituzioni monastiche.

  5. Bretislao era un figlio del duca Oldrich e della sua aspirante moglie Božena; nel 1019, a Schweinfurt, egli rapì da un monastero quella che sarebbe diventata la sua futura moglie, Giuditta (Jitka) di Schweinfurt, figlia del magnate bavarese, il margravio Enrico di Schweinfurt di Nordgau. 49 relazioni.

  6. Modifica. Massimiliano II d'Asburgo ( Vienna, 31 luglio 1527 – Ratisbona, 12 ottobre 1576) era il primogenito dell' imperatore del Sacro Romano Impero Ferdinando I d'Asburgo e gli succedette sul trono nel 1564 (dopo essere già stato eletto re in Germania e Boemia nel 1562 e d' Ungheria nel 1563 [1] [2] ).

  7. Svatopluk ricevette il titolo di duca di Olomouc nel 1091, ma dovette aspettare per salire sul trono di Boemia. Alla morte del duca Corrado I nel 1092, dopo otto mesi di regno, il trono boemo fu assegnato a Bretislao II , figlio del defunto re Vratislao II , secondo le regole della già citata anzianità agnatizia.