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Brunetto Latini, noto anche come Brunetto Latino ( Firenze, 1220 circa – 1294 o 1295 ), è stato uno scrittore, poeta, politico e notaio italiano, autore di opere in volgare italiano e francese. Fu notissimo in età medioevale per la sua poesia di carattere etico - morale, e come autore del Tesoretto e del Livres dou Tresor.
Brunetto Latini fu un uomo politico e un letterato della Firenze del XIII secolo, e nacque attorno al 1220 e morì presumibilmente nel 1294.
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Brunetto Latini è un personaggio importante nella Divina Commedia di Dante Alighieri. Nella sua opera, Dante colloca Brunetto nel sesto cerchio dell’Inferno, tra i sodomiti, nonostante la loro amicizia e la stima reciproca che li legava. Brunetto Latini era un uomo poliedrico e di grande cultura.
24 mar 2021 · Testo e significato del canto XV dell'Inferno di Dante che racconta dell'incontro del Poeta con Brunetto Latini. Parafrasi e analisi del canto che si svolge nel terzo girone del settimo cerchio.
- Brunetto Latini è una delle figure più rappresentative nella Firenze del XIII secolo e Dante lo sceglie per illustrare la condizione dei sodomiti e...
- Brunetto Latini è stato il maestro di retorica di Dante e gli ha insegnato il valore della letteratura.
- Tra i sodomiti del terzo girone del VII cerchio dell’Inferno, Canto XV.
Brunetto Latini, un maestro all'Inferno. Carlo Ossola sabato 1 maggio 2021. Ascolta. Nel girone dei sodomiti Dante incontra lo scrittore e politico fiorentino. Non solo i versi del Tesoretto...
- Carlo Ossola
Letterato e uomo politico ( Firenze 1220 circa - ivi 1294 circa). Notaio e cancelliere del comune (anche suo padre, Bonaccorso, era notaio), tornando nel 1260 da un'ambasceria ad Alfonso X di Castiglia, seppe della rotta di Montaperti. Proscritto da Firenze, rimase in Francia fino al ritorno in città dei guelfi nel 1266.
Latini, Brunetto. Francesco Mazzoni. Letterato e uomo politico fiorentino, protagonista di uno dei più interessanti episodi dell'Inferno (terzo girone del VII cerchio, ove sono puniti i violenti contro Dio, la natura e l'arte, If XV 22-124). Figlio di Bonaccorso di Latino (originario de La Lastra, " imperiali auctoritate iudex et notarius
