Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. Sepolcro del Duca di Calabria nella basilica di Santa Chiara a Napoli. Carlo d'Angiò ( Napoli, 1298 – Napoli, 9 novembre 1328) fu duca di Calabria, Vicario generale e principe ereditario del Regno di Napoli . Indice. 1 Biografia. 2 Discendenza. 3 Ascendenza. 4 Note. 5 Bibliografia. 6 Voci correlate. 7 Altri progetti. 8 Collegamenti esterni.

  2. Duca di Calabria era il tradizionale titolo dell'erede al trono del Regno di Napoli e poi del Regno delle Due Sicilie dal dicembre 1816. Dal 1886 è esclusivo appannaggio del Capo della Real Casa di Borbone Due Sicilie. Fu inoltre adottato dai capi di alcune casate che un tempo rivendicarono il Regno di Napoli in sostituzione del ...

  3. Carlo d'Angiò (Napoli, 1298 – Napoli, 9 novembre 1328) fu duca di Calabria, Vicario generale e principe ereditario del Regno di Napoli. Quick facts: Carlo dAngiò, Duca di Calabria, In carica, A...

  4. ANGIÒ, Carlo d', detto l'Illustre. Nato a Napoli nel 1298 da Roberto e da Violante (o Iolanda) d'Aragona, la sua educazione fu curata in un primo tempo dall'ava Maria e dalla nutrice Margherita di Sorrento, poi da Elisario di Sabran, conte di Ariano, di nobile famiglia provenzale. Rimasto orfano di madre nel 1302, appena undicenne, nel maggio ...

  5. 5 nov 2022 · Carlo di Calabria, un principe di Napoli signore di Firenze. 5 Novembre 2022. Silvio Sannino. Il rapporto tra la Toscana guelfa e la corona angioina rimase, fino al regno di Giovanna I, quasi un dato caratterizzante della politica angioina in Italia centrale.

  6. 26 apr 2024 · Nel Sepolcro di Maria di Valois, realizzato fra il 1333 e il 1338, sono attribuibili al maestro la figura sdraiata della donna, gli Angeli reggicortina, e l’Annunciazione ai lati del sarcofago. Accanto si trova quello del marito, Carlo duca di Calabria, eseguito nel 1333, visibilmente rifatto nella fronte del sarcofago a causa dei ...

  7. duca di Calabria, detto l'Illustre (Napoli 1298-1328). Figlio di Roberto e di Violante d'Aragona, nel 1315 fu nominato commissario speciale in Basilicata, Terra di Lavoro e Molise, Principato e Abruzzo, Citra e Ultra.