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Carlo IV di Francia, detto il Bello o il Fiero [1] (in francese Charles IV le Bel) ( Creil, 18 giugno 1294 – Vincennes, 1º febbraio 1328 ), è stato re di Francia e di Navarra dal 1322 al 1328 . Indice. 1 Biografia. 1.1 Politica matrimoniale e successione. 2 Discendenza. 3 Ascendenza. 4 Note. 5 Bibliografia. 6 Altri progetti. 7 Collegamenti esterni.
Enciclopedia on line. Figlio (n. 1294 - m. Vincennes 1328) di Filippo IV il Bello, successe al fratello Filippo V nel 1322. Rafforzò, contro la feudalità, l'amministrazione giudiziaria e finanziaria del regno; appoggiò papa Giovanni XXII contro Ludovico il Bavaro, e mirò a impossessarsi del regno di Germania.
Carlo IV di Francia, detto il Bello o il Fiero (1294-1328) – re di Francia e di Navarra dal 1322 al 1328; Carlo IV di Lussemburgo (1316-1378) – Re dei Romani (con il nome di Carlo IV dal 1346 al 1378), Imperatore del Sacro Romano Impero (dal 1355 al 1378), Re di Boemia (con il nome di Carlo I dal 1346 al 1378), Conte di Lussemburgo (dal ...
Carlo IV di Francia, detto il Bello o il Fiero (in francese Charles IV le Bel) ( Creil, 18 giugno 1294 – Vincennes, 1º febbraio 1328 ), è stato re di Francia e di Navarra dal 1322 al 1328. Fatti in breve Re di Francia, In carica ...
Egli è considerato dallo storico Bernd Schneidmüller come uno dei re-conti . Indice. 1 Biografia. 1.1 La giovinezza e l'elezione a Re. 1.2 I primi anni di regno: rafforzamento del potere, peste e pogrom. 1.3 La politica verso l'Italia e la Francia. 1.4 La Bolla d'oro e la politica in Germania. 1.5 Carlo re di Boemia. 1.6 Politica dinastica.
DAL VOCABOLARIO. LEMMI CORRELATI. CARLO IV re di Francia, detto il Bello. Francesco Cognasso. È l'ultimo figlio di Filippo IV il Bello. Nato nel 1294, ebbe il titolo di conte de la Marche e salì al trono di Francia nel 1322, succedendo ai fratelli Luigi X e Filippo V, morti senza eredi maschi.
Carlo IV (1316–1378) è considerato uno dei più grandi statisti europei. La sua forte personalità combina in sé una serie di apparenti contraddizioni. Sovrano ambizioso, eccellente diplomatico, mecenate d’arte e realista rigidamente pragmatico. Ma fu anche un vero Europeo, che fece propria la cultura tedesca, francese ed italiana.
