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Casa Ipat'ev (in russo Дом Ипатьева?) era la residenza di Nikolaj Ipat'ev, un mercante di Ekaterinburg, dove l'ex zar Nicola II di Russia, i membri della sua famiglia e della servitù furono assassinati a seguito della rivoluzione bolscevica.
- Demolito
- Ekaterinburg
- prospettiva Voznesenskaja, 49
- Russia
22 ago 2023 · I sovietici confermarono la strage solo nel 1926 e nel 1977 casa Ipat’ev venne demolita perché ufficialmente ritenuta “priva di valore storico”. Anastasia è viva?
15 lug 2022 · Nel 1938 Iosif Stalin soppresse formalmente ogni discussione sul destino della famiglia, e nel 1977 fu demolita Casa Ipat’ev, decretata dal governo di «nessun valore storico». Il silenzio forzato attorno al destino dei Romanov può aver represso la pubblica discussione, ma alimentò un’infinita curiosità.
- Toby Saul
28 feb 2022 · La casa di destinazione speciale. Nicola, Alessandra e Maria giungono a casa Ipat’ev il 30 aprile. Un mese più tardi arriva anche il resto della famiglia. Con loro ci sono il dottore Evgenij Botkin, la cameriera Anna Demidova, il cuoco Ivan Charitonov e il valletto Aleksej Trupp.
2 ago 2018 · Secondo costoro, quella notte di quasi cento anni fa nella Casa Ipat’ev a Ekaterinburg fu inscenato un grottesco omicidio rituale ebraico. Tesi, peraltro, sostenuta anche in taluni ambienti israelitici già all’epoca, cioè una vendetta consumata scientemente per vendicare i correligionari assassinati durante il regime imperiale.
Casa Ipat'ev, con la palizzata eretta appena prima dell'arrivo di Nicola, Alessandra e di Maria il 30 aprile 1918. L'abbaino a sinistra della casa, in alto, era il luogo ove si trovava posizionata una mitragliatrice Maxim pronta all'uso. Subito sotto si trovava la camera da letto dello zar e della zarina.
16 lug 2020 · Un grosso edificio, noto col nome di Casa Ipat’ev, a Ekaterinburg, nella zona degli Urali. Condividevano la sorte dello zar la moglie, la zarina Alessandra (nata Alice d’Assia e del Reno) e i cinque figli: Olga (ventitré anni), Tatiana (ventuno), Maria (diciannove), Anastasia (diciotto) e l’erede Alessio (quattordici).
