Casimiro IV Jagellone re di Polonia dal 1447 al 1492 e granduca di Lituania, portò il Regno di Polonia a una posizione di predominanza nell'Europa orientale. Fu uno dei più attivi governanti polacchi, sotto il quale la Polonia, sconfiggendo i Cavalieri Teutonici nella Guerra dei tredici anni, recuperò la Pomerania, e la dinastia degli ...
Dizionario biografico. Magazine. Galassia treccani. Terzogenito (1424-1492) di Ladislao Iagellone, re di Polonia, nel 1440 fu elevato dai nobili lituani al trono granducale di Lituania, determinando per alcuni anni la rottura dell'unione polacco-lituana, ripristinata come unione personale nel 1447, dopo che C. salì al trono alla morte del ...
CASIMIRO IV, Iagellone, re di Polonia. Nacque nel 1424, terzo figlio di Ladislao Iagellone, re di Polonia e granduca di Lituania, e della sua quarta moglie Sofia Holszańska; sposò nel 1454 Elisabetta, figlia dell'imperatore Alberto d'Asburgo, dalla quale ebbe sette figlie e sei figli. Di essi Ladislao fu re di Boemia e d'Ungheria, Giovanni ...
Con Casimiro IV Iagellone (1447-92), successore di Ladislao, la Polonia raggiunse la massima espansione territoriale e la più alta influenza politica per i legami con la Boemia e l’Ungheria, rette dal re Ladislao Iagellone, e con gli Stati vassalli della Moldavia e dell’Ordine teutonico.
Fu uno dei più attivi governanti polacchi, sotto il quale la Polonia, sconfiggendo i Cavalieri Teutonici nella Guerra dei tredici anni, recuperò la Pomerania, e la dinastia degli Jagelloni divenne una delle case reali principali in Europa. Era un forte oppositore dell'aristocrazia e contribuì a rafforzare l'importanza del Parlamento e del ...
A. Zeno [...] . Nell'estate del 1486 fu a Venezia in visita all'amico Filippo Buonaccorsi di San Gimignano (Callimaco Esperiente), a quel tempo ambasciatore del re di Polonia, Casimiro IV Iagellone presso la Repubblica veneta.
30 ott 2023 · Casimiro IV Iagellone, re di Polonia (1424-1492). Figlio di Ladislao Iagellone, fondatore della dinastia, succedette nel 1444 a suo fratello Ladislao III.