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  1. Dialettica negativa (titolo originale: Negative Dialektik) è un saggio di teoria critica scritto dal filosofo tedesco Theodor Adorno. La prima edizione italiana è uscita nelle edizioni Einaudi nel 1970. Indice. 1 Introduzione. 2 Il bisogno ontologico. 3 Concetti e categorie. 4 Bibliografia. 5 Collegamenti esterni. Introduzione.

    • saggio
    • 1966
  2. it.wikipedia.org › wiki › DialetticaDialettica - Wikipedia

    L'aspetto logico-razionale della dialettica ha quindi una valenza principalmente negativa, nel senso che permette di risalire alla verità di qualcosa, e in ultima analisi a Dio stesso, tramite la consapevolezza del suo contrario, ossia del negativo: il falso.

  3. La Dialettica negativa è la volontà di esplicitare questa ambivalenza, pensando la dialettica come una presa datto del pensiero che non deve più accontentarsi della sua legalità; è in grado di pensare contro se stesso senza buttarsi via; se fosse possibile una definizione di dialettica, si dovrebbe proporre questa.

    • Nicoletta Di Placido
    • 2006
  4. 30 apr 2017 · Questo passo della Dialettica negativa è rivelativo non solo del complesso rapporto che Adorno intrattiene con Hegel, ma anche del ruolo che il negativo assume nella declinazione adorniana della dialettica.

  5. 22 set 2018 · Italian. Apparsa per la prima volta in Germania nel 1966, Dialettica negativa di Adorno non è solo uno dei grandi classici del pensiero del Novecento; è anche un libro che non ha perso, a quasi quarant'anni dalla sua prima edizione, il suo potenziale critico e la sua forza di provocazione.

  6. Essi sono: a) «il lato astratto o intellettivo»; b) «il lato dialettico o negativamente razionale»; c) «il lato speculativo o positivamente razionale». Nel primo momento, l’intelletto «astrae», vale a dire isola un elemento della realtà. Si tratta di un momento legittimo, anzi necessario, che, però, «se spinto all’estremo, si ...

  7. Nella Dialettica negativa, ad esempio, egli dice: “soggetto e oggetto non si contrappongono rigidamente, come nello schema kantiano, ma si compenetrano reciprocamente” (Weil aber in Wahrheit Subjekt und Objekt nicht, wie im kantischen Grundriss, fest sich gegenüberstehen, sondern reziprok sich durchdringen) (124; ted. 142).