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  1. Dorotea di Lorena (Deneuvre, 24 maggio 1545 – Nancy, 2 giugno 1621) era per nascita un membro del Casato di Lorena. Era l'ultimogenita di Francesco I di Lorena, e di sua moglie, Cristina di Danimarca. I suoi nonni paterni erano Antonio di Lorena e Renata di Borbone-Montpensier e i suoi nonni materni erano Cristiano II di Danimarca e Isabella ...

  2. Si trasferì quindi il Lorena nel 1591, dove a Nancy, nel 1593, diede alle stampe una epistolario. Nel 1589 lo si trova al servizio della duchessa Dorotea di Lorena, presso la cui casa incontrò la musicista Ippolita Della Penna, che di lì a poco sposò. Lì compose la Semiramis boschereccia, una versione più leggera della sua tragedia.

  3. Clotilde e Giuseppe Carlo Luigi d'Asburgo-Lorena, 1867. Sposò, il 12 maggio 1864, a Coburgo, il principe palatino Giuseppe Carlo Luigi d'Asburgo-Lorena (1833-1905), figlio di Giuseppe Antonio Giovanni d'Asburgo-Lorena, e della sua terza moglie, Maria Dorotea di Württemberg. Ebbero sette figli:

  4. Dorotea di Lorena (Deneuvre 1545 – Nancy 1621) Lettera a Muzio Sforza – influenza in questioni giudiziarie. La seduta d'asta si tiene il 21 marzo 2024 alle 18:00 ...

  5. Lettera con autografo di Dorotea, Duchessa di Brunswick Luneburg per matrimonio, di Lorena, indirizzata al Marchese di Caravaggio Muzio II, che ricopriva la carica di membro del Consiglio segreto per sua maestà cattolica nello Stato di Milano (Filippo III detto il Pio, Re di Spagna).

  6. Francesco I di Lorena (duca) Era il figlio di Antonio di Lorena, e di sua moglie, Renata di Borbone-Montpensier. Nuovo!!: Dorotea di Lorena e Francesco I di Lorena (duca) · Mostra di più » Morti il 2 giugno. 155. Nuovo!!: Dorotea di Lorena e Morti il 2 giugno · Mostra di più » Morti nel 1621. 3621. Nuovo!!: Dorotea di Lorena e Morti nel ...

  7. Nel frattempo Santa Dorotea sopravvisse, pur perduta l'esclusiva, e nell'ambito di alcune riforme promosse da Francesco Stefano di Lorena, nel 1754 fu trasferito nell'ex-ospedale dei Santi Filippo e Jacopo, assieme ai ricoverati della Pazzeria di Santa Maria Nuova, ma causa del sovraffollamento queste due strutture tornarono presto ad accolgliere a loro volta i malati.