Edward Yang è stato un regista e sceneggiatore taiwanese. Insieme a Hou Hsiao-hsien, è il cineasta più rappresentativo della nouvelle vague affermatasi a Taiwan dagli anni '80 del Novecento, in particolare per l'esplorazione del rapporto tra memoria e presente, individui e metropoli, destini immersi nella solitudine e architetture ...
Edward Yang (Chinese: 楊德昌; pinyin: Yáng Déchāng; November 6, 1947 – June 29, 2007) was a Taiwanese filmmaker. He rose to prominence as a pioneer in the Taiwanese New Wave of the 1980s, alongside fellow auteurs Hou Hsiao-hsien and Tsai Ming-liang .
- Taiwanese
- Tsai Chin (1985–1995), Kaili Peng
- June 29, 2007 (aged 59), Beverly Hills, California, U.S.
Born on November 6, 1947 in Shanghai, China, Edward Yang has become one of the most talented international filmmakers of his generation. Along with Hou Hsiao-Hsien and Tsai Ming-Liang, Yang ranks among the leading artists of the Taiwanese New Wave, and one of the world's most brilliant auteurs.
Edward Yang. Edward Yang è un attore cinese, regista, sceneggiatore, musicista, è nato il 6 novembre 1947 a Shangai (Cina) ed è morto il 1 luglio 2007 all'età di 59 anni a Los Angeles, California (USA). Nel 2000 ha ricevuto il premio come miglior regia al Festival di Cannes per il film Yi Yi - ... e uno... e due.
- November 6, 1947
- July 1, 2007
Yi Yi (Chinese: 一一; pinyin: Yī Yī; lit. 'one one'; subtitled A One and a Two) is a 2000 Taiwanese drama film written and directed by Edward Yang. It centers on the struggles of an engineer named NJ (played by Wu Nien-jen ) and three generations of his middle-class Taiwanese family in Taipei .
- Kai-Li Peng
- Edward Yang
- Shinya Kawai
- Edward Yang
L’apprezzato Edward Yang cattura la società e la cultura in continua evoluzione di Taipei in questo classico del nuovo cinema taiwanese, che negli anni ’80 ha infuso nuova vita nel panorama nazionale. È un film enigmatico da guardare e riguardare, ricco della tipica preveggenza del regista.
8 apr 2021 · The Terrorizers, terzo lungometraggio del regista e vincitore del Pardo d’argento al Festival di Locarno del 1987, oggi è un affresco splendente e insieme tragico. Si può catturare la realtà che si ha attraverso il cinema (il film), la fotografia, la scrittura.