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  1. Emilio De Bono è stato un generale e politico italiano. Fu senatore del Regno d'Italia dalla XXVI legislatura. Membro del Partito Nazionale Fascista fu uno dei quattro quadrumviri della marcia su Roma. Maresciallo d'Italia e membro del Gran Consiglio del Fascismo, De Bono partecipò alla guerra italo-turca, alla prima guerra ...

  2. Emilio De Bono (19 March 1866 – 11 January 1944) was an Italian general, fascist activist, marshal, war criminal, and member of the Fascist Grand Council (Gran Consiglio del Fascismo). De Bono fought in the Italo-Turkish War, the First World War and the Second Italo-Abyssinian War.

  3. DE BONO, Emilio in "Dizionario Biografico" - Treccani - Treccani. Elvira Valleri Scaffei. Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi.

  4. www.anpi.it › libri › emilio-de-bonoEmilio De Bono | ANPI

    Nel dopoguerra, deluso dalla “vittoria mutilata” – De Bono è anche un ammiratore e un sostenitore di D'Annunzio – e angosciato dai successi politici socialisti e dalle rivolte del biennio rosso, sceglie la vita politica, optando per il movimento fascista e dimettendosi dal comando del Corpo d'Armata di Verona.

  5. Nel 1925 governatore della Tripolitania e nel 1929 ministro delle colonie, dal gennaio 1935 in Eritrea, tenne il comando delle operazioni nella prima fase della guerra contro l'Etiopia. Votò l'ordine del giorno Grandi (24 luglio 1943), così che, alla ripresa fascista, fu condannato a morte dal tribunale di Verona e fucilato.

  6. Founder: Fascist Party. Political Affiliation: Fascist Party. Role In: Italo-Ethiopian War. March on Rome. Emilio De Bono (born March 19, 1866, Cassano d’Adda, Italy—died Jan. 11, 1944, Verona) was an Italian general, an early convert to Fascism who helped the party’s founder and chief, Benito Mussolini, gain power.

  7. DE BONO, Emilio. Generale, nato a Cassano d'Adda nel 1866. Sottotenente dei bersaglieri nel 1884, prese parte alla campagna d'Africa del 1887. Passò poi nello Stato maggiore. Da tenente colonnello partecipò alle campagne di Libia, guadagnandovi la croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia.