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  1. Maria Stuarda (AFI: /stuˈarda/; in inglese Mary Stuart; Linlithgow, 8 dicembre 1542 – Fotheringhay, 8 febbraio 1587) è stata regina di Scozia dal 14 dicembre 1542 al 24 luglio 1567, regina consorte di Francia dal 10 luglio 1559 al 5 dicembre 1560 e regina d'Inghilterra per i legittimisti inglesi dell'epoca che non riconoscevano Elisabetta I come legittima erede di Enrico VIII.

  2. Jean Gordon. Maria I di Scozia. James Hepburn, I duca di Orkney e marchese di Fife, ma più noto col titolo ereditario di IV conte di Bothwell o semplicemente come Bothwell ( Edimburgo, 1534 circa – Dragsholm, 14 aprile 1578 ), fu lord grand'ammiraglio di Scozia e re consorte di Scozia, come terzo marito della regina Maria Stuarda .

  3. Enrico Stuart, Lord Darnley (Leeds, 7 dicembre 1545 – Edimburgo, 10 febbraio 1567), fu re consorte di Scozia, come secondo marito della regina Maria Stuart. Dalla sovrana ricevette i titoli di conte di Ross e duca d'Albany.

  4. La storia tra Elisabetta Tudor e Maria Stuart cominciò quando Maria Stuart salì al trono della Scozia nel 1542, diventando la prima regina della Scozia indipendente. Poco dopo, nel 1558, Elisabetta salì al trono d'Inghilterra, ereditando il titolo di sovrana dal padre Enrico VIII.

  5. Enrico Benedetto Stuart Enrico IX d'Inghilterra e I di Scozia (1788-1807) Fratello del precedente, fu cardinale della Chiesa cattolica. Papa Benedetto XIV, per festeggiarlo mentre si recava a ricevere il cappello cardinalizio, stabilì che fossero sparate salve di cannone da Castel Sant'Angelo, "trattandosi di un figlio di re".

  6. Seconda figlia del re Enrico VII d'Inghilterra e della regina consorte, Elisabetta di York, ebbe un fratello maggiore, Arturo Tudor, principe di Galles, e un fratello minore, Enrico VIII. Inoltre fu madre del re Giacomo V di Scozia, quindi nonna sia della regina Maria Stuart sia del di lei consorte Enrico Stuart, Lord Darnley.

  7. 10 mag 2014 · Imbattutosi nella figura di Enrico Stuart, ne ha fatto il soggetto di una ricerca apposita, dando alle stampe un volume dedicato alla presenza nei Castelli Romani di questo nobile inglese divenuto cardinale. Quali circostanze l’hanno portata a decidere di dedicarsi al Duca di York? È successo quasi per caso.