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    Enrico VII di Lussemburgo

Risultati di ricerca

  1. 6 giorni fa · Il Granduca Enrico di Lussemburgo ha rivelato che intende abdicare al trono di Lussemburgo. Enrico, 69 anni, governa dall'ottobre del 2000, e ha dichiarato in una intervista al quotidiano...

  2. 19 apr 2024 · Le Loro Altezze Reali il Granduca Enrico e la Granduchessa Maria Teresa di Lussemburgo hanno partecipato all'evento "LUXMUN 2024", un programma che offre agli studenti delle scuole superiori l'opportunità di simulare sessioni delle Nazioni Unite, permettendo loro di discutere e dibattere tematiche globali in un formato strutturato e formale.

  3. 13 apr 2024 · Perché Enrico VII di Lussemburgo, Imperatore e Re d’Italia, continua a essere pressoché sconosciuto da noi? Eppure Dante assegna alla sua figura un posto ai massimi vertici del Paradiso — e con tanti intellettuali dell’epoca plaudì alla sua discesa in Italia per drizzarla.

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    • Renzo Montagnoli
  4. 3 giorni fa · Vanni Feresin racconta la dinastia dell'antico signore di Gorizia, la cui stirpe rese grande la Contea tra Trecento e Quattrocento. Condividi. Tempo di lettura. Enrico II fu uomo potente e saggio: concesse nel 1307 alla parte alta o “terra superiore” i privilegi di città, la quale godeva fin dal 1210 del diritto di mercato.

  5. 18 apr 2024 · Nel corso dei secoli, il castello è diventato teatro di contese e battaglie tra potenti figure come imperatori, vescovi e Papi. Questi scontri hanno lentamente portato alla rovina del castello, fino alla sua ricostruzione nel 1311 per volere di Enrico VII di Lussemburgo.

  6. 4 mag 2024 · Il mezzo Ambrosino d'oro, con il busto di Sant'Ambrogio al diritto e la M gotica al rovescio, fu probabilmente coniato dal comune. Ambrogino è anche la moneta d'argento emessa a Milano dal comune e poi ancora durante il dominio di Enrico VII di Lussemburgo (1310-1313): reca sul diritto l'immagine di Sant'Ambrogio in trono, sul ...

  7. 1 mag 2024 · Per l’appunto nel 1925 l’importazione fu di 22.419.000 quintali, con uno sborso di quasi quattro miliardi di lire, che costituivano quasi la metà del deficit della bilancia commerciale. La battaglia del grano ebbe inizio in quell’anno: bisognava combatterla, disse Mussolini, per liberare l’Italia dalla schiavitù del pane straniero.