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  1. Federico III di Simmern, il Pio, elettore palatino del Reno (Simmern, 14 febbraio 1515 – Heidelberg, 26 ottobre 1576), fu un sovrano del casato di Wittelsbach, ramo del Palatinato-Simmern-Sponheim. Era un figlio di Giovanni II di Simmern ed ereditò il Palatinato dall'elettore Ottone Enrico ( Ottheinrich ) senza figli nel 1559.

  2. FEDERICO III detto il Pio, elettore Palatino Walter Platzhoff Nato il febbraio 1515 dal duca Giovanni II di Simmern, succedette a suo padre nel 1557 ed ereditò dall'elettore Ottone Enrico, morto senza figli nel 1559, anche il Palatinato.

  3. Federico II. Ottone Enrico. Modifica. Ludovico III di Wittelsbach ( 23 gennaio 1378 – Heidelberg, 30 dicembre 1436) è stato elettore Palatino del Reno della casa di Wittelsbach dal 1410 al 1436 .

  4. Federico III di Simmern, il Pio, elettore palatino del Reno (Simmern, 14 febbraio 1515 – Heidelberg, 26 ottobre 1576), fu un sovrano del casato di Wittelsbach, ramo del Palatinato-Simmern-Sponheim. Era un figlio di Giovanni II di Simmern ed ereditò il Palatinato dall'elettore Ottone Enrico ( Ottheinrich ) senza figli nel 1559.

  5. Originale come impostazione e come contenuto è il catechismo pubblicato nel 1563 ad Heidelberg, capitale del Palatinato dove il principe elettore Federico III, sovrano dal 1559 al 1576, aveva aderito alla Riforma di impostazione calvinista. Redattori dell’opera furono due giovani teologi, Zaccaria Ursino e Caspar Oleviano.

  6. Federico III del Palatinato detto il Pio (Simmern, 14 febbraio 1515 - Heidelberg, 26 ottobre 1576) è stato principe di Federico II dal 1557 al 1559 Palatinato-Simmern e sotto il nome di Federico III dal 1559 fino alla sua morte Elettore Palatinato. Apparteneva alla linea Palatinato-Simmern del casa Wittelsbach. Ciclo vitale

  7. 4 set 2009 · Il Palatinato divenne importante per la reazione dei riformati, fin dal 1560 L'elettore palatino Federico III, calvinista, riteneva ci fosse una alleanza cattolica internazionale guidata da Asburgo e papa per aver la preminenza nel mondo. Per i leader del palatinato la guerra contro la Chiesa era inevitabile e andava combattuta su tutti i fronti.