Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. Ferdinando di Borbone-Due Sicilie è stato re di Napoli dal 1759 al gennaio 1799, dal giugno 1799 al 1806 e dal 1815 al dicembre 1816 con il nome di Ferdinando IV, nonché re di Sicilia dal 1759 al 1816 con il nome di Ferdinando III. Dopo questa data, con il Congresso di Vienna e con l'unificazione delle due monarchie nel Regno delle ...

  2. Argomenti e biografie correlate. Storia della vita di Ferdinando I delle Due Sicilie, monarca italiano. Il Re “Lazzarone”. Leggendo questo profilo biografico puoi conoscere anche la bibliografia, la data in cui Ferdinando I delle Due Sicilie nacque, l'età e il giorno in cui morì.

  3. FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia) Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia e di Maria Amalia di Sassonia. Nell'ottobre 1759, a soli otto anni, ereditò il trono napoletano per una serie di fortunate circostanze: da un lato il padre

  4. Il dissenso divenne aperto scontro nel 1812. Il re, Ferdinando IV di Napoli e III di Sicilia, fu costretto da W. Bentinck, comandante delle forze inglesi, a concedere una costituzione e a lasciare temporaneamente il potere al figlio Francesco.

  5. 9 set 2022 · Ferdinando I delle Due Sicilie tra i 10 sovrani più longevi della storia. VesuvioLive.it / Cultura / Storia. Il sovrano più longevo della storia è un Borbone. Ferdinando I Re delle Due Sicilie nella top 10. Set 09, 2022 - Francesco Pipitone. Ferdinando I di Borbone, re del Regno delle Due Sicilie.

  6. Ferdinando è il primo sovrano della casata dei Borbone di Napoli nato nel Regno, ma terzo Borbone a regnare sulle Due Sicilie dopo il padre Carlo di Borbone (primo Borbone a regnare sulle Due Sicilie indipendenti), nato a Madrid nel 1716, e il nonno Filippo V di Spagna, nato nel castello di Versailles nel 1683.

  7. Vita e attività. F. ebbe un'educazione alquanto trascurata; divenuto maggiorenne, sposò (1768) Maria Carolina d'Austria che entrò a far parte del Consiglio di stato alla nascita del principe ereditario Francesco, esautorando ben presto il Tanucci.