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  1. Ferdinando IV d'Asburgo; Ferdinando IV, Re dei Romani di Frans Luykx, 1647-1668, Museo del Prado: Re dei Romani (Erede al trono designato del Sacro Romano Impero) Stemma: In carica: 31 maggio 1653 – 9 luglio 1654: Predecessore: Ferdinando III: Successore: Leopoldo I: Re d'Ungheria; In carica: 1646 – 9 luglio 1654 (con Ferdinando III ...

    • Ferdinand Franz
    • Leopoldo I
  2. Fatti in breve Re dei Romani (Erede al trono designato del Sacro Romano Impero), In carica ... Chiudi. Oops something went wrong: Ferdinando IV d'Asburgo è stato re dei Romani dal 1653 fino alla sua morte, nonché re di Ungheria dal 1646 e di Boemia dal 1647.

  3. FERDINANDO I d'Asburgo, imperatore. Nato ad Alcalá de Henares in Spagna il 10 marzo 1503, dall'arciduca Filippo il Bello d'Austria e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia, morto il 25 luglio 1564. Era fratello minore dell'imperatore Carlo V, che egli conobbe però solo nel 1517, giacché fu educato in ...

  4. fig. Con la dinastia degli Svevi (1137-1254), in particolare con Federico I Barbarossa, nella cancelleria tedesca si iniziò a definire ‘sacrolimpero (v. fig. ), rifacendosi all’uso della terminologia imperiale romana tardo-antica, favorita anche dalla contemporanea riscoperta del diritto romano nella sua codificazione giustinianea.

    • La Memoria Dell’Impero Romano
    • Papato E Impero Bizantino
    • Carlomagno
    • L’Impero Tedesco
    • La Lotta Per Le Investiture
    • Papato Contro Impero
    • Protagonisti Del Confronto
    • La Questione Del Nome E L’Elezione Imperiale
    • Massimiliano I E Carlo V D’Asburgo
    • L’Assemblea Della Dieta E Dei Ceti

    Dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente la città che ne era stata la capitale decadde rapidamente, ma il suo mito, il ricordo di ciò che Roma antica e il suo Impero erano stati sopravvissero a lungo. All’Urbe erano legati un’immagine di potenza e di grandezza e il ricordo di un dominio universale, amministrato da leggi comuni e rafforzatosi a...

    Insidiati dai Longobardi, in lite con l’imperatore d’Oriente su vari temi – la questione delle immagini sacre, il modo di fronteggiare scismi ed eresie, ma soprattutto la pretesa alla supremazia dei sovrani di Bisanzio –, i pontefici dovettero cercare nuove alleanze. L’esigenza divenne pressante soprattutto quando nel 750 Ravenna, la capitale bizan...

    I contemporanei furono profondamente impressionati dall’avvenimento, ma il progetto di «restaurazione dell’Impero Romano» – questa l’iscrizione apposta sui sigilli di Carlomagno – di fatto non si realizzò. L’imperatore si rivelò infatti tutt’altro che disposto a romanizzare il regno (ormai Impero) franco. Carlomagno voleva soprattutto estendere il ...

    Nella crisi irreversibile dell’Impero carolingio prese a brillare la stella di Ottone duca di Sassonia. Una volta sottomessa la Germania, egli s’accordò con il papa per ristabilire un saldo impero in Europa. Prima e dopo l’incoronazione in S. Pietro (962) garantì di rispettare le prerogative della Chiesa e di riconoscere valide tutte le donazioni f...

    In età ottoniana i vescovi, soprattutto in Germania, divennero vassalli imperiali e titolari della sovranità su rilevanti territori. Era l’imperatore ad arrogarsi il diritto di nomina dei vescovi che erano divenuti, come visto, anche principi dell’Impero. Tale diritto fu contestato da papa Gregorio VII (1073-85). Egli intendeva liberare la Chiesa d...

    Il progetto papale di restaurare un Impero che proteggesse la Chiesa romana e ne divenisse docile strumento si era esaurito da subito, già dal tempo di Leone III e Carlomagno. I propositi dei primi imperatori tedeschi di conseguire il risultato opposto – ossia di asservire la Chiesa all’Impero – subì, dopo la lotta delle investiture, un colpo morta...

    Se Gregorio VII rivendicò ai soli papi il diritto di usare le insegne imperiali, Innocenzo III, agli inizi del Duecento, esaltò con forza la superiore potestà papale. Gli si era opposto l’imperatore Federico II di Svevia (della dinastia degli Hohenstaufen), protagonista, così come suo nonno Federico I Barbarossa, di un ambizioso progetto universali...

    L’Impero acquistò la qualifica di Sacro nel 12° secolo, durante le aspre fasi del confronto di Federico Barbarossa con la Chiesa romana. La definizione di Sacro Romano Impero della nazione germanicaapparve ancora più tardi, nel corso del 15° secolo. Per quel che riguarda le modalità di elezione dell’imperatore, la Bolla d’oro del 1356 dispose che a...

    Massimiliano I d’Asburgo (1459-1519) rivitalizzò l’antica istituzione imperiale. Istituì il Tribunale supremo dell’Impero, che fu organo di giurisdizione superiore, ma soprattutto, per mezzo di un’attenta strategia matrimoniale, pose le basi perché gli imperatori arrivassero a governare su un dominio immenso. Di tale eredità si giovò Carlo V(1500-5...

    Le strutture di potere imperiali erano molto fragili: non c’era un esercito comune, non un patrimonio imperiale se non i possessi ereditari degli Asburgo. Gli imperatori potevano solo governare cercando il consenso della Germania. Era nelle assemblee dei ceti (cioè dei cittadini divisi per classi sociali) e nella Dieta imperiale che le forze presen...

  5. Ferdinando IV d'Asburgo – re d'Ungheria (1646-1654) e di Boemia (1647-1654), erede del Sacro Romano Impero – morì prima del padre, Ferdinando III; Ferdinando IV di Napoli – nome come re di Napoli (1759-1799, 1799-1806 e 1815-1816) di Ferdinando I di Borbone; Ferdinando IV di Asburgo-Lorena – granduca di Toscana (1859-1861)

  6. Il Sacro Romano Impero fu formalmente dissolto con la pace di Presburgo del 1806. Indice. 1 Storia. 1.1 Origini. 1.1.1 Continuità e discontinuità tra Imperi carolingio e germanico. 1.1.2 Formazione dell'Impero ottoniano. 1.1.3 La lotta per le investiture. 1.2 L'Impero sotto gli Hohenstaufen. 1.2.1 Il Grande Interregno.