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  1. Francesco II delle Due Sicilie, soprannominato Franceschiello, fu l'ultimo re del Regno delle Due Sicilie, salito al trono il 22 maggio 1859 e deposto il 13 febbraio 1861 dopo l'annessione al Regno d'Italia; è divenuto Servo di Dio il 16 dicembre 2020, con l'apertura del processo di canonizzazione.

    • Francesco d'Assisi Maria Leopoldo di Borbone-Due Sicilie
  2. Scopri la vita e le opere di Francesco II, l'ultimo Sovrano a regnare sulle Due Sicilie, che fu invaso e annesse dal Regno d'Italia nel 1861. Leggi come fu la sua infanzia, la sua famiglia, la sua politica, la sua fede e la sua riforma.

  3. Francesco. La Fondazione che ha il compito di far conoscere la reale figura e statura di Francesco II, ultimo Re delle Due Sicilie, e approfondire la conoscenza sul Regno delle Due Sicilie (1130-1861)

    • Francesco II delle Due Sicilie1
    • Francesco II delle Due Sicilie2
    • Francesco II delle Due Sicilie3
    • Francesco II delle Due Sicilie4
    • Francesco II delle Due Sicilie5
  4. FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie Alfonso Scirocco Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia con Maria Teresa d'Asburgo, sposata dal re Ferdinando nel gennaio 1837, e con i dodici figli nati da questo matrimonio.

  5. Francesco II delle Due Sicilie, soprannominato Franceschiello, fu l'ultimo re del Regno delle Due Sicilie, salito al trono il 22 maggio 1859 e deposto il 13 febbraio 1861 dopo l'annessione al Regno d'Italia; è divenuto Servo di Dio il 16 dicembre 2020, con l'apertura del processo di canonizzazione.

  6. RE FRANCESCO II DI BORBONE Biografia Ufficiale Figura e personalità IL CAPO DELLA REAL CASA DELLE DUE SICILIE e DUCA DI CASTRO S. A. R. il Principe Carlo Maria Bernardo Gennaro di Borbone delle Due Sicilie Il titolo di Duca di Castro e sua storia I grandi Magisteri degli Ordini Cavallereschi

  7. Francesco II, tuttavia, rifiutò di accogliere i pur timidi progetti di riforma proposti dal generale, favorendone di fatto le dimissioni dopo pochi mesi. Quando Garibaldi riuscì a conquistare la Sicilia, si aprì alle istanze liberali, concesse la costituzione e, nel giugno-luglio 1860, propose l’alleanza a Vittorio Emanuele II.