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Götz von Berlichingen, noto anche come: Gottfried von Berlichingen (Württemberg, 1480 circa – Burg Hornberg, 23 luglio 1562), fu un cavaliere tedesco (Deutscher Ritter) e un soldato di ventura. Nacque attorno al 1480 a Berlichingen, nel Württemberg da una nobile famiglia.
Gottfried "Götz" von Berlichingen (pronounced [ˈgɔtfʁiːd fɔn ˈbɛʁlɪçɪŋən], ; 15 November 1480 – 23 July 1562), also known as Götz of the Iron Hand, was a German Imperial Knight (Reichsritter), mercenary and poet. He was born around 1480 into the noble family of Berlichingen in modern-day Baden-Württemberg.
14 dic 2018 · Tempo di lettura: 5 minuti. Götz von Berlichingen fu un cavaliere tedesco al servizio del margravio di Brandeburgo. Assieme al suo signore, prese parte ad alcune campagne nella guerra di successione di Baviera e, perduta la mano destra, la sostituì con un guanto di ferro che gli consentì di maneggiare la spada....
Gottfried „Götz“ von Berlichingen zu Hornberg, „mit der eisernen Hand“, war ein deutscher Reichsritter. Er wurde vor allem durch seine Rolle im schwäbischen Bauernkrieg und als Vorbild der gleichnamigen Hauptfigur in Johann Wolfgang von Goethes Schauspiel Götz von Berlichingen bekannt. Im Werk wird ihm das berüchtigte ...
17 apr 2024 · Götz von Berlichingen (born 1480, Jagsthausen Castle, Württemberg [Germany]—died July 23, 1562, Hornberg Castle) was an imperial knight (Reichsritter), romanticized in legend as a German Robin Hood and remembered as hero of J.W. von Goethe’s play Götz von Berlichingen.
Tipico rappresentante della piccola nobiltà tedesca senza beni di fortuna, turbolenta e dedita ai colpi di mano, e anche alle grassazioni contro pacifici mercanti. Molti suoi impieghi di guerra furono al soldo e per incarico di grandi signori. Ebbe spesso a fianco il suo fido amico Franz von Sickingen.
Götz von Berlichingen, a volte citato come Götz von Berlichingen dalla Mano di Ferro (in tedesco Götz von Berlichingen mit der eisernen Hand) è il titolo di una tragedia di Johann Wolfgang von Goethe, pubblicata nel 1773. Götz von Berlichingen. L'opera si ispira liberamente alla biografia del cavaliere tedesco omonimo ( 1480 – 1562 ).
