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  1. it.wikipedia.org › wiki › Post-punkPost-punk - Wikipedia

    Il post-punk, a cui ci si riferiva originariamente con il termine new musick, è un termine ombrello che si riferisce a una vasta gamma di tipologie di musica rock emerse dal movimento punk degli anni settanta, in cui gli artisti presero le distanze dalla semplicità e dal tradizionalismo del punk rock, per adottare soluzioni e ...

    • è un genere formatosi nell'ambiente underground, a cui è seguita una enorme popolarità specialmente nella prima metà degli anni ottanta.
  2. 27 mar 2017 · Post punk: molto più di un genere musicale. Nell'arco di pochissimo tempo, tra il 1978 e il 1980, le ceneri del punk generano l'incredibile. Di Alberto Campo. 8 minuti di letturaPubblicato...

    • “Nobody Wants to Be Here and Nobody Wants to Leave” Twilight Sad (2014) Scozzesi, formatisi nel 2003, i Twilight Sad nel 2014 hanno fatto centro con la quarta prova della loro carriera, un album in cui intimismo ed epicità s’intersecano fino a creare un viaggio emozionale dai toni dark, ma liberatorio.
    • “Adore Life” Savages (2016) Una band di sole donne che propone una musica scura e grondante di chitarre post punk. Una cantante, l’affascinante Jehnny Beth, che, complice una sensualità androgina, una vocalità intensa e una straordinaria presenza scenica, quando sale sul palco si trasforma in un ibrido tra Iggy Pop e la Patti Smith degli anni d’oro.
    • “English Tapas” Sleaford Mods (2017) «Siamo una risposta al pop patinato e borghese che va per la maggiore». L’asserzione è di Jason Williamson, voce dei britannici Sleaford Mods, uno che dal vivo ti rovescia addosso di tutto – urla, sputi, ghigni beffardi – e che col compagno di band Andrew Fearn ha messo a punto quel crossover di post punk sintetico e scarno e rap/spoken word sporco, grezzo, sboccato, che ha portato i due ad affollare club e ad aggiudicarsi i palchi dei maggiori festival internazionali.
    • “Relatives in Descent” Protomartyr (2017) Testi densi che parlano del futuro incerto che ci aspetta in quest’era trumpiana di ingiustizie e fake news. Con un timbro baritonale, Joe Casey dei detroitiani Protomartyr li canta declamando con uno stile abrasivo che cattura.
    • The Fall – Hex Enduction Hour (1982) Avrei potuto scegliere qualsiasi disco dei The Fall, a partire da quello d’esordio del 1979, passando per album meno acclamati tra gli anni ‘90 e i Duemila.
    • Cocteau Twins – Garlands (1982) I Cocteau Twins dell’album di esordio sono un patrimonio da salvare. Ricordati come gli inventori del dream pop, negli anni hanno davvero inventato un genere musicale che fonde atmosfere eteree e cupe, in un’estasi di profonda malinconia sussurrata e quasi non detta, per lo più incompresa.
    • Wire – 154 (1979) “154“, come il numero di date fatte dai Wire fino all’uscita di questo terzo album. Chiude infatti una trilogia iniziata con il debutto “Pink Flag” (1977), proseguita poi con Chairs Missing nell’anno successivo e con “154“, che segna un punto di rottura con la casa discografica EMI e la fine di un’epoca.
    • Public Image Ltd – Metal Box (1979) “Mai avuto la sensazione che vi abbiano fregati?”. 14 Gennaio 1978. Così Johnny Rotten termina il percorso con i Sex Pistols.
  3. 16 apr 2018 · Il Post Punk non è un genere o un movimento. E semmai un “momento”, durato meno di un decennio, in cui la musica è riuscita a diventare l’autentico racconto di quel particolare presente...

  4. Del resto, lo stesso nome è estremamente generico: post-punk indica solo ciò che è venuto dopo il punk, senza dare riferimenti stilistici o musicali di sorta perché, appunto, è molto difficile accomunare tanta diversità sonora.

  5. La storia della musica in pillole: il post-punk (parte 2) - ClusterNote. «La storia della musica in pillole» è una rubrica fissa in cui ripercorriamo, in una tappa per volta, un momento, un genere, un periodo, un movimento musicale che ha segnato l’evoluzione del pentagramma (e delle nostre vite, in fondo).