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  1. Cukor, George Dewey nell'Enciclopedia Treccani - Treccani - Treccani. Regista cinematografico statunitense (New York 1899 - Beverly Hills 1983); regista teatrale dal 1920 al 1930, passò in seguito al cinema realizzando numerosi film (spesso ispirati a lavori teatrali), per la maggior parte di buona fattura anche se di impianto prevalentemente ...

  2. Angoscia ( Gaslight) è un film del 1944 diretto da George Cukor. Tratta dall'omonima opera teatrale del 1938 di Patrick Hamilton, è la storia di una giovane coppia e dei deragliamenti psicologici legati alla manipolazione. Si tratta infatti del soggetto narrativo che diede origine al termine "gaslighting".

  3. 4 feb 2024 · Il film Gaslight - Angoscia il titolo italiano - di George Cukor, maggiormente noto ai più per My Fair Lady, compie 80 anni e non è mai stato così attuale: le tecniche di un uomo (Charles Boyer ...

  4. George Cukor (Nova Iorque, 7 de julho de 1899 – Los Angeles, 24 de janeiro de 1983) foi um cineasta norte-americano. Biografia [ editar | editar código-fonte ] Filho de um advogado oriundo da Hungria , Cukor estreou no cinema como assistente técnico, em 1918.

  5. Angoscia. Regia di George Cukor . Un film Da vedere 1944 con Charles Boyer, Joseph Cotten, Terry Moore, Angela Lansbury, Ingrid Bergman, May Whitty . Titolo originale: Gaslight . Genere Drammatico - USA , 1944 , durata 114 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 - MYmonetro 3,85 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

  6. www.theyshootpictures.com › cukorgeorgeTSPDT - George Cukor

    "George Cukor's filmography is his most eloquent defense. When a director has provided tasteful entertainment of a high order consistently over a period of more than thirty years, it is clear that said director is much more than a mere entertainer. Mere entertainers seldom entertain for more than five years, and then only intermittently...

  7. Il giardino della felicità ( The Blue Bird) è un film del 1976 diretto da George Cukor . Il soggetto è tratto da L'uccellino azzurro di Maurice Maeterlinck. Rappresenta la prima coproduzione sovietico-americana nella storia del cinema.