Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. Guglielmo Federico Carlo Ernesto Gioacchino Alberto di Prussia (in tedesco Wilhelm Friedrich Karl Ernst Joachim Albrecht; Hannover, 27 settembre 1876 – Berlino, 24 ottobre 1939) è stato un compositore tedesco, membro della Casa di Hohenzollern. Era noto per comporre musica, in particolare valzer militari [1] .

  2. Guglielmo Federico Carlo Ernesto Gioacchino Alberto di Prussia è stato un compositore tedesco, membro della Casa di Hohenzollern. Era noto per comporre musica, in particolare valzer militari.

  3. Gioacchino di Germania e Prussia, il cui nome completo era Gioacchino Francesco Umberto ( Berlino, 17 dicembre 1890 – Potsdam, 18 luglio 1920 ), fu un principe di Prussia. Indice. 1 Biografia. 2 Matrimonio. 3 Morte. 4 Onorificenze. 4.1 Onorificenze prussiane. 4.2 Onorificenze straniere. 5 Ascendenza. 6 Note. 7 Altri progetti. 8 Collegamenti esterni

    • in tedesco: Joachim Franz Humbert Prinz von Preußen
  4. Alberto di Prussia; Reggente del Ducato di Brunswick; Stemma: In carica: 24 ottobre 1885 – 13 settembre 1906: Predecessore: Hermann von Görtz-Wrisberg: Successore: Giovanni Alberto di Meclemburgo-Schwerin Nome completo: Friedrich Wilhelm Nikolaus Albrecht von Preußen Altri titoli: Principe di Prussia: Nascita: Berlino, 8 maggio 1837: Morte

  5. Albèrto di Hohenzollern primo duca di Prussia Enciclopedia on line Terzogenito (Ansbach 1490 - Tapiau 1568) di Federico il Vecchio, margravio di Ansbach e Bayreuth, e cugino dell'elettore Gioacchino I di Brandeburgo , eletto (1510) gran maestro dell'Ordine Teutonico, combatté contro i Polacchi.

  6. Nel 1527 regolò con la Constitutio Ioachimica il diritto di successione nel suo Stato secondo il diritto romano. Si garantì (1529) il diritto di successione in Pomerania. Nel 1506 fondò l’università di Francoforte sull’Oder.

  7. Figlio (1572-1619) dell'elettore Gioacchino Federico, cui successe (1608), accrebbe i suoi possedimenti alla morte del suocero duca Alberto Federico di Prussia (1618). Nel 1613 passò dal luteranesimo al calvinismo. Malato, affidò (1619) il governo a suo figlio Giorgio Guglielmo.