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  1. Giorgio Federico di Waldeck-Eisenberg ( Arolsen, 31 gennaio 1620 – Arolsen, 19 novembre 1692) è stato un generale tedesco . Divenne maresciallo di campo e fu inoltre capitano generale olandese. Indice. 1 Origini. 2 Biografia. 2.1 Vita politica e militare. 3 Matrimonio e figli. 4 Ascendenza. 5 Onorificenze. 6 Altri progetti. 7 Collegamenti esterni.

  2. Biografia. Giorgio I di Waldeck e Pyrmont su una moneta d'inizio Ottocento. Giorgio era figlio del principe Carlo Augusto Federico di Waldeck e Pyrmont (1704-1763) e della principessa Cristiana Enrichetta (1725-1816), figlia del conte palatino Cristiano III del Palatinato-Zweibrücken .

  3. Giorgio Federico di Waldeck-Eisenberg (Arolsen, 31 gennaio 1620 – Arolsen, 19 novembre 1692) è stato un generale tedesco. Divenne maresciallo di campo e fu inoltre capitano generale olandese. Quick facts: Giorgio Federico di Waldeck, Principe di Wald...

  4. Giorgio I di Waldeck e Pyrmont ( Arolsen, 6 maggio 1747 – Pyrmont, 9 settembre 1813) è stato conte di Pyrmont dal 1805 al 1813 e principe di Waldeck e Pyrmont dal 1812 sino alla sua morte. Fatti in breve Principe di Waldeck e Pyrmont, In carica ... Chiudi. Oops something went wrong:

  5. Giosea Massimiliano Guglielmo Elena Giorgio Guglielmo. Religione. Evangelismo. Federico Adolfo Ermanno di Waldeck e Pyrmont ( Arolsen, 20 gennaio 1865 – Arolsen, 26 maggio 1946) è stato l'ultimo principe regnante di Waldeck e Pyrmont dal 1893 sino al 1918 .

  6. Nel 1807 i due principi (il principe Federico aveva ceduto Pyrmont al fratello Giorgio) aderirono alla Lega Renana. Nel 1817 Waldeck e Pyrmont erano nuovamente riuniti sotto una sola persona. Nel 1866 il principato divenne membro del Norddeutscher Bund, nel 1867 la Prussia ne assunse l'amministrazione. L'ultimo principe dovette abdicare nel 1918.

  7. 12 ott 2015 · L’assedio alla capitale dell’Impero asburgico era iniziato il 14 luglio con un esercito immenso, guidato dal feroce gran visir Merzifonlu Kara Mustafa Pasha. Ma, nei due mesi successivi, gli assedianti non riuscirono a espugnare Vienna nemmeno con le cannonate e vennero a poco a poco sfiniti da varie epidemie (soprattutto dissenteria).