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  1. Giorgio II di Grecia (in greco: Γεώργιος Βασιλεύς των Ελλήνων; Tatoi, 19 luglio 1890 – Atene, 1º aprile 1947) fu re della Grecia dal 27 settembre 1922 al 25 marzo 1924 e dal 3 novembre 1935 al 1º aprile 1947.

  2. GIORGIO II re di Grecia Figlio primogenito di re Costantino VII e della regina Sofia principessa di Prussia, nato a Tatoi il 7 luglio 1890. Nel giugno 1917, in seguito a tumulti che in Atene costarono la vita ad alcuni marinai francesi e inglesi, le due potenze alleate imposero l'abdicazione di re Costantino, cognato dell'imperatore Guglielmo e ...

  3. Giorgio II di Grecia. Giorgio II venne esiliato già da principe ereditario nel 1917, dopo un anno di regno in seguito ad un colpo di Stato dovette di nuovo lasciare la Grecia, venendo poi ufficialmente deposto nel 1924: a causa dei suoi numerosi esili, si dice che egli affermasse che “l'oggetto più importante di un Re di Grecia è la ...

  4. Giórgio II re di Grecia nell'Enciclopedia Treccani - Treccani - Treccani. Figlio (Tatòi 1890 - Atene 1947) di Costantino I, salì al trono (1922) in seguito all'abdicazione del padre, ma dovette presto abbandonare la Grecia (1923), e fu deposto (1924) in conseguenza della disgraziata impresa di Anatolia e delle agitazioni a essa seguite.

  5. Giorgio II di Grecia (in greco: Γεώργιος Βασιλεύς των Ελλήνων; Tatoi, 19 luglio 1890 – Atene, 1º aprile 1947) fu re della Grecia dal 27 settembre 1922 al 25 marzo 1924 e dal 3 novembre 1935 al 1º aprile 1947.

  6. GIORGIO II re di Grecia Enciclopedia Italiana - II Appendice (1948) Ritornato sul trono il 25 novembrc 1934 per deliberazione della camera, sanzionata dal plebiscito del 3 novembre, G. cercò di ristabilire nel paese l'ordine e la disciplina, mantenendo il regime parlamentare.

  7. 30 mar 2024 · Enciclopedia. Storia e società. Età contemporanea ('900) Altri paesi europei. Giórgio II (re di Grecia) re di Grecia (Tatoi 1890-Atene 1947). Primogenito del re Costantino I, lo seguì nel primo esilio (1917) e gli succedette (1922) dopo l'abdicazione. Nel 1923 fu a sua volta esiliato per aver favorito un tentativo di colpo di Stato reazionario.