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  1. Giorgio V di Hannover (Berlino, 27 maggio 1819 – Parigi, 12 giugno 1878) è stato re di Hannover e duca di Cumberland e Teviotdale. Unico figlio ed erede sopravvissuto del re Ernesto Augusto I, il regno di Giorgio V terminò con l'annessione del regno alla Prussia in seguito alla guerra austro-prussiana

  2. Giorgio, duca di Brunswick-Lüneburg è considerato il primo membro del Casato di Hannover. Quando il Ducato di Brunswick-Lüneburg fu diviso nel 1635, Giorgio ereditò i principati di Calenberg e Gottinga e nel 1636 trasferì la sua residenza a Hannover.

    • Ernesto Augusto V
    • Welfen
  3. Strettamente legato alle sue origini e alle sue amicizie germaniche, divideva la sua vita tra Londra e Hannnover dove spesso si recava, e appunto in uno di questi viaggi, colpito da apoplessia, morì in carrozza presso il suo paese di nascita nella notte fra il 10 e l'11 giugno 1727.

  4. GIORGIO V re di Hannover. Nato a Berlino il 27 maggio 1819, morto a Parigi il 12 giugno 1878. Cieco dall'adolescenza in seguito all'errore di un chirurgo, fu però educato dal padre, il re Ernesto Augusto, in guisa da poter assumere l'esercizio del potere sovrano malgrado l'infermità che rimase a molti celata.

  5. Giorgio V di Hannover ( Berlino, 27 maggio 1819 – Parigi, 12 giugno 1878) è stato re di Hannover e duca di Cumberland e Teviotdale. Unico figlio ed erede sopravvissuto del re Ernesto Augusto I, il regno di Giorgio V terminò con l'annessione del regno alla Prussia in seguito alla guerra austro-prussiana. Giorgio V di Hannover.

  6. Il Regno di Hannover fu uno stato indipendente della Germania dal 1814 al 1866. Il territorio prendeva nome dalla sua capitale, Hannover. Lo stato venne costituito nell'ottobre del 1814 dal Congresso di Vienna, con la restaurazione a Giorgio III dei suoi territori hannoveriani dopo l' era napoleonica.

  7. Figlio (Berlino 1819 - Parigi 1878) di re Ernesto Augusto e di Federica di Prussia, divenne cieco nel 1840 in seguito all'errore di un chirurgo. Successe al padre nel 1851, e si trovò subito in conflitto con la Dieta: assolutista, sospesa l'applicazione della costituzione del 1848, la sostituì con una più illiberale.