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  1. Giorgio di Danimarca e Norvegia, duca di Cumberland ( Copenaghen, 2 aprile 1653 – Kensington Palace, 28 ottobre 1708 ), nato principe di Danimarca e Norvegia, fu il consorte della Regina Anna di Gran Bretagna .

    • sé stesso come consorte d'Inghilterra, Scozia e Irlanda
    • Sua Altezza Reale
  2. Giorgio di Grecia e di Danimarca, (Γεώργιος της Ελλάδας και της Δανίας) (Corfù, 24 giugno 1869 – Saint-Cloud, 25 novembre 1957), secondogenito di re Giorgio I di Grecia e della granduchessa Ol’ga di Russia; è ricordato soprattutto per aver salvato la vita del futuro zar, Nicola II di Russia.

    • Titolo creato
  3. Giorgio I di Grecia: la storia del sovrano. Governo, Legge e governo, Royalty / Di migdmy. Giorgio I di Grecia, figlio di re Cristiano IX di Danimarca, nacque a Copenaghen nel 1845 e morì a Salonicco nel 1913. Inizialmente chiamato Guglielmo, fu eletto re degli Elleni nel 1863 dall’assemblea costituente greca, dopo la caduta di Ottone di ...

  4. Giorgio di Danimarca e Norvegia, duca di Cumberland ( Copenaghen, 2 aprile 1653 – Londra, 28 ottobre 1708 ), nato principe di Danimarca e Norvegia, fu il consorte della Regina Anna di Gran Bretagna. Il principe Giorgio in un ritratto di Michael Dahl, 1705 circa. Londra, National Portrait Gallery.

  5. (danese København) Città capitale della Danimarca (1.320.826 ab. nel 2018), posta sulla costa E dell’isola di Sjaelland che s’affaccia all’Øresund e sulla parte N dell’isoletta di Amager, che le sta dirimpetto, separata da uno stretto canale traversato da ponti.

  6. 2 mag 2023 · Giorgio di Danimarca fu un uomo tranquillo, riservato, forse non molto portato per le questioni di Stato, ma comunque sua moglie lo nominò capo (nominale) della Royal Navy e generale delle...

  7. ANNA Stuart, regina d'Inghilterra. Secondogenita di Giacomo, duca di York (poi Giacomo II) e di Anna Hyde, nacque il 16 febbraio 1665. La madre morì quando ella era ancora bambina; e nel 1673 Giacomo sposò Maria di Modena, per la quale Anna concepì un'avversione che influì grandemente sulla sua condotta nella crisi del 1688.