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  1. Queste linee hanno fermate in corrispondenza di Via Giovanni Antonio Orsini Del Balzo. Bus: 599.R1. 607.R. M1. Treno: RV. Come arrivare a Via Giovanni Antonio Orsini Del Balzo in Bus? Clicca sulla linea Bus che preferisci per vedere passo-passo le indicazioni sulla mappa, i prossimi arrivi e gli avvisi in tempo reale.

  2. Nell'abside è presente il mausoleo di Giovanni Antonio Orsini Del Balzo, figlio di Raimondello e Maria d'Enghien. Adiacenti alla Basilica furono costruiti anche il monastero Orsiniano, riedificato nella seconda metà del Seicento e l' Ospedale, con diritto di patronato, attualmente denominato Palazzo Orsini e adibito a sede municipale.

  3. Giovanni Antonio Orsini (XVI secolo), condottiero al servizio della Repubblica di Venezia (1515); Giovanni Antonio Orsini (XVII secolo), duca di Bracciano e conte di Pitigliano. Altre volte può indicare anche: Giovanni Antonio Orsini del Balzo, detto Giannantonio (1401-1463), principe di Taranto. Categoria:

  4. 12 dic 2018 · Ma la descrizione non finisce qui, giacché le mura di questo palazzo furono testimoni dell’assassinio di Giovanni Antonio Orsini – del Balzo, nato al Lecce il 9 settembre 1401 da Raimondello ...

  5. Tipologia del documento: Capitolo di libro Parole chiave: Medioevo, Ssecolo XV, Regno di Napoli, Principato di Taranto, Giovanni Antonio Orsini del Balzo, Archivi feudali, Apparato burocratico-amministrativo, Registri contabili, Middle Ages, 15th century, Kingdom of Naples, Principality of Taranto, Feudal archives, Bureaucratic-administrative apparatus, Accounting registers

  6. Religione. Cattolicesimo. Ferdinando Trastámara d'Aragona, del ramo di Napoli, noto semplicemente come Ferrante e chiamato dai contemporanei anche don Ferrando o Ferrando vecchio [2] ( Valencia, 2 giugno 1423 – Napoli, 25 gennaio 1494 ), unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso I di Napoli, fu re di Napoli dal 1458 al 1494 [3] .

  7. Biografia. Nato dal principe di Taranto Raimondo Orsini del Balzo, detto Raimondello, e dalla contessa di Lecce Maria d'Enghien, Gabriele non ereditò i possedimenti paterni in quanto questi furono destinati al primogenito Giovanni Antonio, detto Giannantonio.