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  1. Ritratto di Giovanni Arnolfini, Berlino. Ritratto dei coniugi Arnolfini. (particolare), Londra. Giovanni di Nicolao Arnolfini ( Lucca, 1400 circa – Bruges, 11 settembre 1472) è stato un mercante e mecenate italiano naturalizzato francese .

  2. Il Ritratto dei coniugi Arnolfini è un dipinto a olio su tavola del pittore fiammingo Jan van Eyck, realizzato nel 1434 e conservato nella National Gallery di Londra. Considerato tra i capolavori dell'artista, è anche una delle opere più significative della pittura fiamminga; nella sua aura complessa ed enigmatica, ha acquistato ...

    • 1434
    • olio su tavola
  3. Giovanni di Nicolao Arnolfini ( c. 1400 – after 1452) was an Italian merchant from Lucca, a city in Tuscany, Italy. He spent most of his life in Flanders, then part of the Duchy of Burgundy, probably always based in Bruges, a wealthy trading city and one of the main towns of the Burgundian court.

  4. 16 set 2020 · Il Ritratto dei coniugi Arnolfini, datato 1434 e firmato («Johannes de Eyck fuit hic»), è probabilmente l’opera più celebre del pittore fiammingo Jan Van Eyck (1390 ca.-1441). Si tratta del doppio ritratto di Giovanni Arnolfini, ricco mercante di Lucca trasferitosi nelle Fiandre per curare gli affari di famiglia, e di sua ...

  5. ARNOLFINI, Giovanni Ovidio Capitani Figlio di Arrigo di Arnolfino e "civis lucensis", nacque con ogni probabilità alla fine del sec. XIV, poiché nel 1420 era fattore del concittadino Marco Guidiccioni, "maistre d'hotel" del duca di Borgogna Filippo il Buono e ben introdotto negli ambienti finanziari fiamminghi, in cui operavano tanti influenti banchieri lucchesi (Rapondi, Cenami, Sbarra).

  6. 9 mag 2018 · Il Ritratto dei coniugi Arnolfini è un dipinto fiammingo di Jan Van Eyck molto noto che ha ispirato diverse letture interpretative. Si tratta del ritratto matrimoniale del famoso commerciante di Lucca e della giovane moglie residenti a Bruges.

  7. ARNOLFINI, Giovanni. Gemma Miani. Nacque a Lucca nel 1485 da Niccolò di Michele di Arrigo e da Francesca Franciotti. Prese parte attiva alla vita politica della città sull'esempio del padre (m. 1511), il quale era stato gonfaloniere di giustizia nel 1504 e nel 1509, ambasciatore al pontefice nel 1504 e a Siena nel 1509.