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  1. Giovanni Federico I di Sassonia, detto Giovanni il Magnanimo ( Torgau, 30 giugno 1503 – Weimar, 3 marzo 1554 ), fu elettore di Sassonia, capo della Confederazione protestante tedesca (la Lega Smalcaldica) e Campione della Riforma . Indice. 1 Biografia. 1.1 Giovinezza. 1.2 Elettore di Sassonia. 1.3 Prigionia. 1.4 Ultimi giorni e morte. 2 Ascendenza.

  2. Giovanni Federico I di Sassonia, detto Giovanni il Magnanimo (Torgau, 30 giugno 1503 – Weimar, 3 marzo 1554), fu elettore di Sassonia, capo della Confederazione protestante tedesca (la Lega Smalcaldica) e Campione della Riforma.

  3. Giovanni I di Sassonia ( Dresda, 12 dicembre 1801 – Pillnitz, 29 ottobre 1873) fu re di Sassonia e membro della casata di Wettin . Indice. 1 Biografia. 1.1 Infanzia. 1.2 Matrimonio. 2 Re di Sassonia. 3 Morte. 4 Ascendenza. 5 Onorificenze. 5.1 Onorificenze sassoni. 5.2 Onorificenze straniere. 6 Note. 7 Altri progetti. 8 Collegamenti esterni.

  4. Elettore di Sassonia; In carica: 26 agosto 1486 – 5 maggio 1525: Predecessore: Ernesto di Sassonia: Successore: Giovanni di Sassonia Altri titoli: Langravio di Turingia: Nascita: Torgau, 17 gennaio 1463: Morte: Castello di Lochau, 5 maggio 1525 (62 anni) Luogo di sepoltura: Chiesa del castello di Wittenberg: Dinastia: Wettin: Padre: Ernesto ...

  5. 6 apr 2024 · elettore di Sassonia, detto il Magnanimo (Torgau 1503-Weimar 1554). Succedette al padre Giovanni il Costante nel 1532. Per la sua prudente politica religiosa si scontrò con Filippo d'Assia (con cui dirigeva la Lega di Smalcalda ) e cooperò con l'imperatore Carlo V nella pacificazione di Francoforte (1539).

  6. Giovanni Federico I di Sassonia, detto Giovanni il Magnanimo (Torgau, 30 giugno 1503 – Weimar, 3 marzo 1554), fu elettore di Sassonia, capo della Confederazione protestante tedesca (la Lega Smalcaldica) e Campione della Riforma.

  7. GIOVANNI FEDERICO il Magnanimo, Elettore di Sassonia. Nato nel 1503, succedette nel 1532 a suo padre Giovanni, ch'egli aveva assistito nel regno quando era ancora principe Elettore. Uomo profondamente pio e coscienzioso, sentì come una missione il consolidamento della chiesa del suo paese.