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6 giorni fa · Zecche Italiane → Umbria → Foligno → Paolo II. Giulio; Bolognino; picciolo. Zecche Italiane → Lazio → Viterbo → Sisto IV Papa 1471-1484. Picciolo ; Quattrino ; Bolognino papale ; Grosso papale o Carlino . Zecche Italiane → Sardegna → Cagliari → Età aragonese → Giovanni II d'Aragona (1458-1479) Reale Minuto
GIOVANNI GRAZIANI, canonico di Cagliari, †. 1354: GIOVANNI D’ARAGONA, minore, †. 1369: BERNARDO, già vescovo di Torres. 1369-1399† BERNARDO DE FIGUEROLES, già vescovo di Ploaghe, già arcivescovo di Torres. c. 1400: GIOVANNI: 1403: ANTONIO DEXART, mercedario, già vescovo di Atene, †. (1414-1420)
3 giorni fa · Egli è stato un parroco coraggioso che, in un contesto di violenta e prepotente ostilità, si è battuto, anche attraverso lo scoutismo, per formare i suoi giovani «a una solida vita cristiana e a un conseguente impegno per la trasformazione della società» ( S. Giovanni Paolo ii , Lettera a Mons. E. Tonini, Arcivescovo di Ravenna, 30 settembre 1983, nel 60° anniversario della morte di Don ...
6 giorni fa · Zecche Italiane → Sardegna → Cagliari → Età aragonese → Giovanni II d'Aragona (1458-1479) Reale Minuto . Zecche Italiane → Sardegna → Bosa - Età aragonese → Giovanni II d'Aragona (1458-1479) Minuto . Stati italiani → Stati preunitari → Venezia → Nicolò Tron (1471-1473) Soldino
5 giorni fa · La madre era invece Giovanna di Castiglia e d'Aragona era figlia dei re cattolici Ferdinando II d'Aragona e della sua consorte Isabella di Castiglia. In virtù di questi avi d'eccezione, Carlo poté ereditare un vastissimo impero, oltretutto in continua espansione, ed esteso su tre continenti ( Europa , Africa e America ).
1 giorno fa · Per favorire l'ascesa al trono del figlio Ferdinando, Alfonso cedette le isole di Sicilia, Sardegna e Baleari a suo fratello Giovanni II di Aragona. Ferdinando (o Ferrante, 1458 - 1494 ), culturalmente ormai completamente italianizzato, continuò l'opera paterna di sviluppo edilizio e di mecenatismo.
3 giorni fa · Egli è stato un parroco coraggioso che, in un contesto di violenta e prepotente ostilità, si è battuto, anche attraverso lo scoutismo, per formare i suoi giovani «a una solida vita cristiana e a un conseguente impegno per la trasformazione della società» (S. Giovanni Paolo II, Lettera a Mons. E. Tonini, Arcivescovo di Ravenna, 30 settembre 1983, nel 60° anniversario della morte di Don ...
