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  1. Giovanni Vignati. Giovanni Vignati ( XIV secolo – Pavia, agosto 1416) è stato un nobile italiano . Discendente di un'antica famiglia guelfa rivale dei Visconti [1], ricoprì per il Ducato di Milano incarichi amministrativi [2] e fu signore di Lodi e di Piacenza .

  2. Nominato vescovo. 31 maggio 1688 da papa Innocenzo XI. Consacrato vescovo. 8 giugno 1688 dal cardinale Carlo Pio di Savoia. Deceduto. 10 agosto 1713 a Novara. Manuale. Giovanni Battista Visconti Aicardi ( Milano, 1645 – Novara, 10 agosto 1713) è stato un vescovo cattolico italiano .

  3. Giovanni Maria Visconti. Giovanni Maria Visconti in un'incisione tratta da Le vite de i dodeci Visconti che signoreggiarono Milano ( 1645) Duca di Milano. Stemma. In carica. 3 settembre 1402 –. 16 maggio 1412. Predecessore. Gian Galeazzo.

  4. Giovanni proveniva da una nobile famiglia di origine valtellinese residente a Grosio. Nel 1795, Nicola Visconti Venosta ( 1752 - 1828 ), il nonno, si trasferì a Tirano, e il figlio Francesco ( 1797 - 1846) si spostò a sua volta nel 1823 a Milano, dove sposò Paola Borgazzi (m. 1864) e nacquero Emilio, Giovanni ed Enrico ( 1834 - 1881 ).

  5. Giovanni Maria Visconti in einer historistischen Darstellung des 17. Jahrhunderts. Giovanni Maria Visconti (* 7.September 1388 in Abbiategrasso; † 16. Mai 1412 in Mailand) aus der Familie Visconti wurde 1402 zum Herzog von Mailand proklamiert, nachdem sein Vater Gian Galeazzo Visconti in Pavia und zur Zeit einer Belagerung von Florenz an der Pest verstorben war.

  6. Giovanni III Visconti. Arcivescovo di Milano. D'argento alla biscia d'azzurro ondeggiante in palo e coronata d'oro, ingoiante un moro di carnagione (Visconti). Lo scudo, accollato a una croce astile patriarcale d'oro, posta in palo, è timbrato da un cappello con cordoni e nappe di verde. Le nappe, in numero di dodici, sono disposte dieci per ...

  7. Biografia. Gabriele Maria Visconti nacque illegittimo nel 1385 dalla relazione di Gian Galeazzo Visconti, duca di Milano, con Agnese Mantegazza. Alla morte del padre nel 1402, quando aveva appena sedici anni, ereditò la Signoria su Pisa ed altri territori limitrofi; ebbe inoltre in eredità la Signoria su Crema e su Sarzana.