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Giulio Antonio Santori, o Santoro o anche Santorio ( Ercole di Caserta, 6 giugno 1532 – Roma, 9 maggio 1602 ), è stato un cardinale italiano . Indice. 1 Biografia. 1.1 Ministero sacerdotale. 1.2 Ministero episcopale e cardinalato. 2 Conclavi. 3 Genealogia episcopale e successione apostolica. 4 Note. 5 Bibliografia. 6 Altri progetti.
Saverio Ricci. SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio. – Nacque a Caserta il 6 giugno 1532 da Leonardo e da Carmosina Baratucci da Teano, appartenenti a famiglie di legisti e chierici. L’orientamento filofrancese del padre al tempo della guerra della Lega di Cognac (1526) ne comportò la persecuzione e la successiva riabilitazione.
Giulio Antonio Santorio , detto anche Santori ( Ercole di Caserta, 6 giugno 1532 ; † Roma , 9 maggio 1602 ), è stato un cardinale e arcivescovo italiano . Indice. 1Biografia. 2Episcopato. 3Cardinalato. 4Morte. 5Opere. 6Genealogia episcopale. 7Successione degli incarichi. Biografia.
Giulio Antonio Santorio (6 June 1532 – 9 May 1602) was an Italian Cardinal of the Roman Catholic Church . Biography. Santorio was born in Caserta. He served as Archbishop of Santa Severina from 1566 until his death. [1] [2]
- 6 March 1566
- Cardinal-Bishop
- 12 March 1566
- Francesco Antonio Santorio
Giulio Antonio Santori (1532-1602) fu uno dei maggiori esponenti del Santo Uffizio dell'Inquisizione e artefice dei più clamorosi processi per eresia contro personaggi illustri, tra cui si annoverano cardinali (Giovanni Morone), filosofi (Giordano Bruno, Tommaso Campanella), sovrani (Enrico IV di Francia). [...] Lo trovi in. Scheda. Navigatore.
Santori, Giulio Antonio . Santorio, Giulio Antonio. Ecclesiastico (Caserta 1532 - Roma 1602). Ricevuta la prima tonsura a 8 anni, laureatosi in utroque iure a Napoli (1553), dimostrò precocemente una particolare propensione al problema ereticale e per l’attività dell’Inquisizione, nella quale iniziò a operare nel 1559, a Caserta.
Santòrio, Giulio Antonio. Enciclopedia on line. Ecclesiastico (Caserta 1532 - Roma 1602); arcivescovo di Santa Severina in Calabria (1566); cardinale (1570).