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  1. Giuseppe Efisio Giovanni Saragat (pronuncia italiana: /ˈsaraɡat/; Torino, 19 settembre 1898 – Roma, 11 giugno 1988) è stato un politico e diplomatico italiano, quinto Presidente della Repubblica Italiana dal 1964 al 1971 e primo socialdemocratico a ricoprire tale carica.

    • 29 dicembre 1964 –, 29 dicembre 1971
    • Giovanni Leone
  2. Ultimo aggiornamento. Lunedì 30 agosto 2004. Storia della vita di Giuseppe Saragat, 5° Presidente della Repubblica Italiana. Storia d'Italia tessuta ad arte. Leggendo questo profilo biografico puoi conoscere anche la bibliografia, la data in cui Giuseppe Saragat nacque, l'età e il giorno in cui morì.

  3. Torino, 19 settembre 1898 — Roma, 11 giugno 1988. Presidente della Repubblica dal 29 dicembre 1964 al 29 dicembre 1971. Acceso antifascista, Deputato alla Costituente, primo Presidente della Assemblea dal 25 giugno 1946, Saragat, eletto il 28 dicembre 1964, fu il primo Presidente della Repubblica di area socialista, leader della ...

  4. Giuseppe Saragat. Torino, 19 settembre 1898 — Roma, 11 giugno 1988. Giuseppe Saragat nasce a Torino il 19 settembre 1898. Si laurea in scienze economiche e commerciali. Iscritto al Partito Socialista Unitario nel 1922 , entra nella direzione del partito nel 1925.

  5. SARAGAT, Giuseppe in "Dizionario Biografico" - Treccani - Treccani. Mirco Carrattieri. SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta. Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana (il cognome del nonno era Saragattu-Mulinas).

  6. Giuseppe Efisio Giovanni Saragat (pronuncia italiana: /ˈsaraɡat/; Torino, 19 settembre 1898 – Roma, 11 giugno 1988) è stato un politico e diplomatico italiano, quinto Presidente della Repubblica Italiana dal 1964 al 1971 e primo socialdemocratico a ricoprire tale carica. Disambiguazione – "Saragat" rimanda qui.

  7. Militante socialista dal 1922 e membro della direzione del PSU dal 1925, per il suo antifascismo fu costretto ad abbandonare l'Italia e a stabilirsi a Vienna (1926), dove si avvicinò alle posizioni dei principali esponenti dell'austro-marxismo.