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Gustav Theodor Holst [1] ( Cheltenham, 21 settembre 1874 – Londra, 25 maggio 1934) è stato un compositore e direttore d'orchestra britannico . Indice. 1 Biografia. 1.1 I primi anni. 1.2 Le influenze culturali. 1.3 Il cosiddetto Sanskrit Period. 1.4 Gli esordi nella professione. 1.5 Il primo viaggio. 1.6 Nuove opere e nuovi incarichi d'insegnamento.
Gustav Theodore Holst (born Gustavus Theodore von Holst; 21 September 1874 – 25 May 1934) was an English composer, arranger and teacher. Best known for his orchestral suite The Planets, he composed many other works across a range of genres, although none achieved comparable success.
I pianeti, op. 32 (The Planets) è una suite per grande orchestra in sette movimenti, scritta dal compositore inglese Gustav Holst fra il 1914 e il 1916. È scritta per un organico particolare, molto ampio, influenzato molto probabilmente da alcune composizioni di Gustav Mahler (Sinfonia n. 6) e Arnold Schönberg (5 pezzi per orchestra).
4 giorni fa · Gustav Holst was an English composer and music teacher noted for the excellence of his orchestration. His music combines an international flavour based on the styles of Maurice Ravel, Igor Stravinsky, and others with a continuation of English Romanticism.
- The Editors of Encyclopaedia Britannica
Gustav Holst, sopportato 21 settembre, 1874 a Cheltenham e morì 25 maggio 1934 a Londra, è stato un compositore inglese. Nato in una famiglia di musicisti di origine svedese, ha studiato pianoforte con la madre e organo con il padre durante i suoi studi musicali presso il Royal College of Music dove ha come professore Charles Villiers Stanford.
Compositore, di origine svedese, nato a Cheltenham (Gloucestershire) il 21 settembre 1874. Studiò al Collegio reale di musica di Londra con C. W. Stanford. Fece parte di orchestre e nel 1905 iniziò al Collegio femminile di St Paul la sua carriera d'insegnante.
The Planets, Op. 32, is a seven-movement orchestral suite by the English composer Gustav Holst, written between 1914 and 1917. In the last movement the orchestra is joined by a wordless female chorus.
