Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. Hārūn al-Rashīd (in arabo هارون الرشيد ‎?; 27 marzo 766 – 809) è il nome e il laqab del quinto califfo della dinastia abbaside. Figlio di Muḥammad ibn ʿAbd Allāh, detto al-Mahdī (califfo abbaside), governò la Umma islamica tra il 786 e l' 809. Morì a Tus, nel Khorasan.

  2. Abu Ja'far Harun ibn Muhammad al-Mahdi (Arabic: أَبُو جَعْفَر هَارُون ٱبْنِ مُحَمَّد ٱلْمَهْدِيّ, romanized: Abū Ja'far Hārūn ibn Muḥammad al-Mahdī) or simply Harun ibn al-Mahdi (Arabic: هَارُون ٱبْنِ ٱلْمَهْدِيّ; c. 763 or 766 – 24 March 809), famously known ...

  3. Aggiornato il 13 novembre 2019. Harun Al-Rashid era anche conosciuto come Haroun ar-Rashid, Harun al-Raschid o Haroon al Rasheed. Era noto per aver creato una corte favolosa a Baghdad che sarebbe stata immortalata in "Le mille e una notte ". Harun al-Rashid fu il quinto califfo abbaside .

  4. en.wikipedia.org › wiki › HarunHarun - Wikipedia

    Harun (Arabic: هارون, Hārūn), also transliterated as Haroon or Haroun or Hamroun, is a common male given name of Arabic origin, related to the Hebrew name of the Prophet Aaron. Both are most likely of Egyptian origin, from ꜥḥꜣ rw , meaning "warrior lion".

    • Male
    • Ancient Egyptian
    • Leader, Strength, warrior Lion
    • Arabic
  5. HĀRŪN AR-RASHĪD ("Aronne il ben guidato") D Quinto califfo della dinastia degli ‛Abbāsidi, nato ad ar-Rayy, probabilmente nel muḥarram 149 èg. (febbraio 766 d. C.), morto a Tūs nel Khorāsān il 3 giumādà II, 193 (24 marzo 809). Successe al fratello al-Hādī nel 170 (settembre 786), e governò, avendo a ministro e consigliere sino ...

  6. Harun al-Rashid. Califfo abbaside (Rayy 766-Baghdad 808). Figlio di al-Mahdi, la sua fama riposa soprattutto sul ruolo favoloso attribuitogli dalle Mille e una notte. Il suo califfato conobbe l’inizio della disintegrazione dell’impero islamico, ai confini orientali e occidentali, nonostante le guerre fortunate condotte contro Bisanzio.

  7. H. fu monarca bigotto e crudele, ma la sua figura abbellita dalla leggenda (specialmente nelle Mille e una notte) è passata a simbolo di giustizia e magnificenza regale, e fu nota anche in Occidente per l'ambasceria inviata a Carlomagno nell'801. Califfo abbaside (766-809 d. C.). Successe al fratello al-Hādī nel 786.