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  1. Este, Ippolito I d' Este, Ippolito I d’ Cardinale (Ferrara 1479-ivi 1520). Terzogenito di Ercole I duca di Ferrara e di Eleonora d’Aragona, fu destinato alla carriera ecclesiastica, nella quale raggiunse rapidamente le più alte cariche: a sette anni, infatti, era nominato arcivescovo di Esztergom e primate d’Ungheria, nel 1493 cardinale e tre anni dopo arcivescovo di Milano, e vescovo ...

  2. Ippolita d'Este. Ippolita d'Este ( Ferrara, 6 novembre 1565 – Mirandola, 1º maggio 1602) è stata una nobildonna italiana, ultima contessa consorte di Mirandola e di Concordia (1594–1602) e prima principessa consorte di Mirandola e marchesa consorte di Concordia (1596–1602), per il matrimonio con il sovrano Federico II Pico. [1] [2]

  3. Girolamo Merenda, 1598) Giulio d'Este (Ferrara , 13 luglio 1478 – Ferrara , 24 marzo 1561) era figlio illegittimo del duca di Ferrara Ercole I d'Este , nato dalla relazione di questi con la nobildonna Isabella Arduino. Indice 1 Biografia 1.1 Infanzia 1.2 Primo dissidio 1.3 Secondo dissidio 1.4 Congiura 2 Nella cultura di massa 3 Ascendenza 4 Note 5 Bibliografia 6 Voci correlate 7 Altri ...

  4. 23 nov 2017 · La figura del Cardinale Ippolito D’Este. Nel 1539 un discendente della famiglia, Ippolito II d’Este viene nominato cardinale. Si stabilì a Roma dove divenne una sorta di mecenate iniziando a circondarsi di artisti e sviluppando uno spiccato gusto per la bellezza.

  5. Èste, Ippolito II d'. Cardinale ( Ferrara 1509 - Roma 1572). Figlio di Alfonso I, duca di Ferrara, e di Lucrezia Borgia, ebbe parte importante nei rapporti tra il Papato e la Francia come rappresentante del partito francese nel Sacro Collegio. Uomo coltissimo, fu generoso mecenate di poeti e di artisti.

  6. ippolito d este - Cardinale (Ferrara 1509 - Roma 1572). Figlio di Alfonso I, duca di Ferrara, e di Lucrezia Borgia, ebbe parte importante nei ra...

  7. Voluta dal cardinale Ippolito II d’Este, nominato Governatore civile della città di Tivoli da papa Giulio III, che lo volle in questo modo compensare dopo averlo sconfitto nella corsa al soglio pontificio, la Villa fu elaborata dal napoletano Pirro Ligorio: questi affidò il restauro del convento benedettino all’architetto G. A. Galvani, mantenendo per sé la realizzazione del magnifico ...