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Irène Joliot-Curie ( Parigi, 12 settembre 1897 – Parigi, 17 marzo 1956) è stata una chimica e fisica francese . Indice. 1 Biografia. 2 Onorificenze. 3 Note. 4 Voci correlate. 5 Altri progetti. 6 Collegamenti esterni. Biografia. Figlia primogenita di Pierre e Marie Curie, sorella di Ève Curie.
Irene Joliot-Curie fu una fervente antinazista durante l’occupazione tedesca e poi una appassionata femminista. Continuò per tutta la vita a difendere il diritto all’istruzione delle donne e la pace. Gli fu diagnosticata la leucemia, probabilmente contratta a causa di una fortuita esposizione a una intensa dose di polonio.
Lavora con noi. ALTRI RISULTATI DI RICERCA. DAL VOCABOLARIO. LEMMI CORRELATI. JOLIOT-CURIE, Irène. Nata a Parigi il 12 settembre 1897, da Pierre e Marie Skłodowska Curie, seguị gli studî di fisica e matematica alla facoltà di scienze di Parigi. Dal 1920 frequentò l'Institut du radium, diretto dalla madre.
27 mar 2023 · Magazine. Storie di donne. La storia di Irène Joliot Curie, la figlia di Marie e Pierre Curie di cui non si parla mai. Dall'impegno politico al Nobel per la chimica, fino alla consapevolezza...
- agnese@impastiamoclasses.com
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Irène Joliot-Curie (French: [iʁɛn ʒɔljo kyʁi] ⓘ; née Curie; 12 September 1897 – 17 March 1956) was a French chemist, physicist and politician, the elder daughter of Pierre Curie and Marie Skłodowska–Curie, and the wife of Frédéric Joliot-Curie.
- Irène Curie, 12 September 1897, Paris, France
- University of Paris
- 17 March 1956 (aged 58), Paris, France
- Nobel Prize for Chemistry, (1935; jointly)
DAL VOCABOLARIO. LEMMI CORRELATI. Studiosa di fisica francese (Parigi 1897 - ivi 1956), figlia di Pierre e di Marie Skłodowska Curie. Dal 1920 frequentò l'Institut du radium diretto dalla madre, dedicandosi a misure di radioattività e in particolare a uno studio approfondito delle proprietà radioattive del polonio.
Irène è la seconda donna a ricevere il premio Nobel per la chimica, ma è la più giovane in assoluto. È impegnata anche sul piano politico e matura una attività militante antifascista. Nel 1936 ottiene l’incarico di Sottosegretario di Stato alla Ricerca Scientifica.
