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  1. 13 gen 2017 · Isabella morì a Napoli nel 1524 e a succederle fu Bona Sforza, sua unica figlia arrivata all’età adulta nonché moglie del re Sigismondo I di Polonia. Con queste nozze nel 1518 la duchessa di Bari compì il suo vero capolavoro diplomatico , assicurando un trono alla sua discendenza: un risultato degno della donna che la sua biografa Jerta Cappelletti Butti ha definito “nata per governare”.

  2. Eleonora d'Aragona era figlia di Ferdinando I, re di Napoli dal 1458 al 1494, e di Isabella di Chiaromonte figlia del principe di Taranto e nipote di Maria d'Enghien, regina di Napoli. Era quindi sorella di Alfonso II di Napoli , Federico I di Napoli e di Beatrice d'Aragona , Regina d'Ungheria e moglie di Mattia Corvino re di Ungheria e poi di Ladislao II di Boemia .

  3. La famiglia Acquaviva (dal 1481 Acquaviva d'Aragona) è stata una famiglia nobile italiana, una delle sette grandi casate del Regno di Napoli. Tra i loro titoli si annoverano quelli di: duchi di Atri e conti di San Flaviano (di Giulia dal 1481); poi anche conti di Conversano, conti e poi duchi di Nardò, per un ramo, e conti e poi principi di Caserta per l'altro.

  4. 30 mar 2021 · Il matrimonio tra Isabella d’Aragona e Gian Galeazzo Maria Sforza fu celebrato a Napoli nel dicembre 1488. I due ebbero quattro figli: Francesco, Bona, Ippolita e Bianca che morì a 3 anni.

  5. Biografia. Era la figlia minore di Ferdinando I, re di Napoli, e della sua prima moglie, Isabella di Chiaromonte.Essendo la sorella più bella e più giovane, Beatrice fu chiesta in sposa con insistenza dal duca di Ferrara Ercole d'Este, il quale, non accontentato da re Ferrante, dovette infine ripiegare sulla sorella maggiore Eleonora.

  6. Isabella d’Aragona, Regina del Portogallo, “Rainha Santa”: la tradizione manoscritta e il miracolo delle rose Isabella d’Aragona, Regina del Portogallo, definita “Rainha Santa”, è la patrona della città di Coimbra e, dopo Sant’Antonio, la figura di santità più venerata in Portogal-lo.

  7. Storia. Secondo alcuni critici, il busto raffigurerebbe Isabella d'Aragona e sarebbe stato commissionato al Laurana in occasione delle nozze di Isabella con Gian Galeazzo Maria Sforza, celebrate a Napoli nel 1488.