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Jacques Anquetil (Mont-Saint-Aignan, 8 gennaio 1934 – Rouen, 18 novembre 1987) è stato un ciclista su strada e pistard francese. Vincitore di cinque Tour de France , è anche uno dei soli sette corridori [1] (il primo in ordine cronologico) ad essere riuscito ad imporsi in ciascuno dei tre maggiori giri nazionali (oltre al Tour de ...
21 gen 2022 · Jacques Anquetil: sfide, rivalità ed eccessi di un “divo” della bicicletta. Di. Veronica Micozzi. - 21 Gennaio 2022. Anticonvenzionale, ribelle, pungente, una sorta di divo del ciclismo anni ’50 e ’60. Di lui Vittorio Adorni disse: «Vedendolo pedalare ti chiedi se la bicicletta è stata costruita per lui o lui è stato creato per la bicicletta».
Jacques Anquetil, né le 8 janvier 1934 à Mont-Saint-Aignan (Seine-Inférieure) et mort le 18 novembre 1987 à Rouen, est un coureur cycliste français. Professionnel de 1953 à 1969, il est considéré comme l'un des plus grands coureurs de l'histoire du cyclisme et possède l'un des palmarès les plus riches de son sport.
- Jacques Eugène Ernest Anquetil
- Maître Jacques, la Caravelle, Monsieur Chrono
Jacques Anquetil (pronounced [ʒak ɑ̃k.til]; 8 January 1934 – 18 November 1987) was a French road racing cyclist and the first cyclist to win the Tour de France five times, in 1957 and from 1961 to 1964.
- Jacques Anquetil
- 70 kg (154 lb; 11 st 0 lb)
- Monsieur Chrono, Maître Jacques
- 8 January 1934, Mont-Saint-Aignan, France
8 gen 2022 · Anzi, nel caso del “sultano”, forse non ne sarebbero sufficienti neppure tre. Perché dentro quei 53 anni faticherebbe chiunque a ripercorrere le orme del campione di Mont-Saint-Agnan, per distacco il più grande crono man della storia, ma anche il più eccentrico, sregolato e anticonvenzionale ciclista che la storia ricordi.
19 mag 2014 · Scorrendo il brevissimo elenco dei cinque soli corridori che nella storia del ciclismo hanno saputo vincere tutti i tre grandi giri (Giro d'Italia, Tour de France e Vuelta di Spagna) Jacques...
Jacques Anquetil è il più grande campione del ciclismo francese degli anni Cinquanta e Sessanta. Atleta non particolarmente veloce allo sprint è però capace di mantenere a lungo alte velocità, dote che lo fa primeggiare nelle corse a cronometro.
