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  1. La contessa Julija Pavlovna Samojlova, (in russo Юлия Павловна Самойлова?) ( 1803 – Parigi, 14 marzo 1875 ), è stata una nobildonna russa . Indice. 1 Biografia. 1.1 Il primo matrimonio. 1.2 Ultimi anni e morte. 2 Altri progetti. Biografia.

  2. Samoyloff Giulia. Giulia Samoyloff (Julija Pavlovna Samojlova) (San Pietroburgo?, 1803 – Parigi, 1875) Nobile di origini russe, suo padre fu uno dei congiurati uccisori dello zar Paolo I, mentre la madre annoverò tra i suoi avi la zarina Caterina I. Giulia Samoyloff, amante dello zar Nicola, arrivò a Milano all’età di trent’anni ...

    • La Figlia Di Un “Alto Papavero“
    • Come Mai Proprio A Milano?
    • I Duchi Litta
    • Abitava in Centro
    • IL Bagno Nel Latte
    • L’Amore Per Gli Animali
    • Quella Festa Indimenticabile
    • “C’est Une Barbarité”
    • Una Donna Chiacchierata
    • I Suoi Amori

    Le più informate fra loro, e anche le più pettegole, dopo indagini frenetiche a caccia di notizie piccanti, erano venute a sapere che la giovane contessina venticinquenne nipote del conte Skavronski, era una discendente da parte di madre di Caterina I di Russia, moglie di Pietro il Grande. Ma non era tutto: non solo era già vedova, ma pure molto te...

    La scelta dell’Italia fra le possibili mete pensate dallo zar, non era stata del tutto casuale. Lui era venuto a conoscenza (per vie traverse) dell’esistenza a Milano di una lontana parentela che Giulia non sapeva nemmeno di avere. Si trattava di parenti che lei evidentemente non aveva mai conosciuto, e di cui forse nemmeno mai aveva sentito parlar...

    Si trattava di una delle più illustri famiglie del patriziato milanese, quella dei conti/duchi Litta, una casata sufficientemente blasonata e ben conosciuta nel capoluogo lombardo, tutta gente che, senza alcuna difficoltà, avrebbe potuto introdurla nei salotti della Milano che conta. Non era però un legame di sangue in senso stretto. Un esponente d...

    Arrivata a Milano, la contessa russa Giulia Samoyloff aveva preso momentaneamente in affitto un palazzo nella antica Contrada dei Sciori, la Contrada del Borgonovo 1531 (numerazione teresiana) [attualmente via Borgonovo 20]. Era di proprietà del banchiere Giuseppe Marietti (originario di Miasino) che lo aveva rilevato l’anno prima dai Bigli. Questa...

    Aveva un concetto dell’igiene e della pulizia personale del tutto particolare: si narra infatti che amasse immergersi, ogni mattina in una vasca piena di latte appena munto, essenzialmente per nutrire la pelle, mantenendola morbida, elastica, diafana e sempre fresca. Potrebbe sembrare uno spreco assurdo, ma non era esattamente così: ne beneficiava ...

    Del resto il suo comportamento eccentrico era effettivamente, a volte così assurdo, da giustificare i pettegolezzi, spesso anche pesanti, sul suo conto. Amava molto gli animali in generale, gatti, scimmie, pappagalli loquaci, canarini e doveva avere sicuramente un gran debole per i suoi numerosissimi cani (ne aveva sempre almeno una dozzina). Mentr...

    Giulia Samoyloffamava indubbiamente la bella vita, ma a lungo andare, per un comune mortale, anche quella finisce con lo stufare: lei no, era instancabile. Mai nulla le sembrava esagerato. Dilapidava intere fortune per i balli e ricevimenti sfarzosi che faceva a casa sua. Eccessiva in tutto, amava sopra ogni altra cosa, stupire, sbalordire, impress...

    L’eco di questi festeggiamenti e dell’ assurdo spreco di danaro per realizzarli, arrivò, via stampa, ovunque in Europa, persino nella lontana Russia, a Palazzo d’Inverno (residenza invernale degli zar) a San Pietroburgo. Come ne venne a conoscenza, la notiziaa venne presa molto male dallo zar Nicola, al punto da indurlo a emettere un decreto per la...

    Era stravagante e indubbiamente eccentrica: per distinguersi dalla normalità e farsi maggiormente notare, si presentava spesso agli appuntamenti con un tiro a sei cavalli di razza russa sconosciuta in Italia. Anche quando andava a passeggio amava attirare gli sguardi ammirati della gente mettendosi in vetrina sulle sue magnifiche carrozze. Nonostan...

    Soggetto spumeggiante, con tanta fame di vita e assetata di emozioni, non riusciva ad avere una relazione che potesse essere stabile nel tempo. I suoi amori erano spesso dei “fuochi di paglia”. Le sue frequentazioni passionali, qualche volta interessate, erano quasi sempre altolocate: i suoi amanti, scelti prevalentemente fra nobili, musicisti o ar...

  3. 13 gen 2021 · Julija Pavlovna Samojlova, la quale fu anche amante dello zar Nicola, arrivò in Italia già vedova nel 1833 e si stabilì a Milano dove sposò uno dei membri della famiglia Marietti. Giulia era splendida con i suoi folti capelli ricci neri e i suoi occhi smeraldo, ma il suo corpo era lontano dai canoni di bellezza dell’epoca ...

  4. Era verso la fine di gennaio di quel 1828, quando arrivò a Milano, Giulia Samoyloff ( Julija Pavlovna Samojlova ). Veniva dalla lontana terra di Russia, da San Pietroburgo per la precisione, sua città natale.

  5. 30 ago 2019 · Media in category "Yuliya Samoylova (Pahlen)" The following 14 files are in this category, out of 14 total.

  6. La cavallerizza è un dipinto dell'artista russo Karl Pavlovič Brjullov, realizzato nel 1832. Attualmente si trova alla galleria Tret'jakov di Mosca. Il quadro fu creato a Milano su richiesta della contessa Julija Pavlovna Samojlova. Sempre nel 1832, la tela venne esposta all'Accademia di belle arti di Brera di Milano, dove venne ...