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  1. Kōnstantinos Karamanlīs (in greco Κωνσταντίνος Καραμανλής?; Serres, 8 marzo 1907 – Atene, 23 aprile 1998) è stato un politico greco, che ha svolto l'incarico di Primo ministro dal 1955 al 1963 e dal 1974 al 1980, e di Presidente della Repubblica Ellenica dal 1980 al 1985 e dal 1990 al 1995

  2. Kōstas Karamanlis, all'anagrafe Kōnstantinos Alexandrou Karamanlīs è un politico greco, primo ministro dal 10 marzo 2004, a seguito della vittoria del suo partito alle elezioni del 7 marzo, fino al 3 settembre 2009, quando ha rassegnato le dimissioni al presidente della Repubblica Karolos Papoulias. Egli è stato leader del ...

  3. Quindi si unì a Kōnstantinos Karamanlīs quanto questi fondò l'Unione Nazionale Radicale e fu ministro di governo fino al 1963. Dopo il golpe militare (Dittatura dei colonnelli) del 1967 fu arrestato e mandato in esilio nell'isola di Caso dove rimase fino alla restaurazione della democrazia nel 1974. Fu membro della Massoneria.

  4. Lista dei ministri. Sofoklīs Venizelos (14 aprile 1950 – 15 aprile 1950) Filippos Manouīlidīs (15 aprile 1950 – 21 agosto 1950) Sofoklīs Venizelos (21 agosto 1950 – 28 agosto 1950) Kōnstantinos Rentīs (28 agosto 1950 – 13 settembre 1950) Kōnstantinos Karamanlīs (13 settembre 1950 – 3 novembre 1950)

  5. Kōnstantinos Karamanlīs Κωνσταντίνος Καραμανλής (1907–1998) 5 maggio 1990: 10 marzo 1995 Nuova Democrazia: 6° Kōstīs Stefanopoulos Κωστής Στεφανόπουλος (1926–2016) 10 marzo 1995: 11 marzo 2000 Rinnovamento Democratico: 11 marzo 2000: 12 marzo 2005 7° Karolos Papoulias

  6. Grigoris Lambrakis è stato un politico, medico, triplista e lunghista greco. Partigiano durante la seconda guerra mondiale, ed in seguito attivista per la pace nel mondo, Lambrakis fu tra i principali oppositori del governo di destra, retto dal primo ministro Kōnstantinos Karamanlīs. Fu assassinato a Salonicco il 27 maggio 1963 da ...

  7. 4 giu 2020 · Col ritorno della democrazia, il nuovo primo ministro Kōnstantinos Karamanlīs, venne abrogata la costituzione repubblicana dei colonnelli, e Costantino si sentiva praticamente sicuro di poter rientrare in Grecia a breve.