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  1. 1 giorno fa · L'arte della Gioia, il romanzo postumo. Il suo romanzo più celebre, L'arte della gioia, è pubblicato postumo per intero da Stampa Alternativa nel 1998, a cura di Angelo Maria Pellegrino.Soltanto ...

  2. 2 giorni fa · He is among the allies of the King of Naples in the peace treaty concluded by Ladislao d’Angiò with the Florentines at the bridge of Petrignano in the territory of Assisi. In the same period, he is lured to Perugia with false promises; he is accused of treason by Sforza ; Paolo Orsini , along with Orso Orsini , Niccolò Orsini , and Rosso dall’Aquila , is imprisoned.

  3. 1 giorno fa · Goliarda Sapienza, una vita in cerca di gioia e di verità. Nasceva il 10 maggio del 1924. ‘L’arte della gioia’, il suo libro più importante, è stato pubblicato postumo. Lo scorso 5 maggio ...

  4. 5 giorni fa · Percorsi nel mondo umanistico. Tiberio nello sguardo retrospettivo di Tacito. Analizzando attentamente tutte le fonti a sua disposizione, Tacito delinea un ritratto dell’imperatore Tiberio decisamente negativo. La prospettiva di cui ci parla Michela Mariotti riguarda proprio lo sguardo verso il passato di Tacito nel suo racconto di Tiberio.

  5. 5 giorni fa · Celebre per le opere in cui descrive la vita notturna di Parigi, Toulouse-Lautrec ha realizzato oltre circa 737 dipinti, oltre 4.748 disegni, una cifra vicina ai 270 acquarelli e ha prodotto anche numerose stampe e manifesti pubblicitari, sperimentando continuamente nuove forme e tecniche.

  6. it.wikipedia.org › wiki › NautiloideaNautiloidea - Wikipedia

    18 ore fa · Nautiloidea - conchiglia esterna concamerata con sifone generalmente ampio, generalmente subcentrale (meno frequentemente marginale) e vari tipi di strutture intrasifonali e depositi camerali (soprattutto nelle forme paleozoiche).

  7. 4 giorni fa · La Gioia beethoveniana appare dunque, già allora, un desiderio superstite, postumo, anche confrontando tale intenzione con il pensiero dei due massimi autori italiani di quel tempo. Questa, riguardo alla fratellanza, è la persuasione del principe Adelchi nella tragedia di Manzoni (1822): «Loco a gentile, / ad innocente opera non v’è: non resta che far torto, o patirlo».