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Luca Ronconi ( Susa, 8 marzo 1933 – Milano, 21 febbraio 2015) è stato un attore e regista teatrale italiano . Indice. 1 Biografia. 2 Premio Europa per il Teatro. 3 Attore - Prosa radiofonica Rai. 4 Attore - Prosa televisiva Rai. 5 Attore - Teatro di prosa. 6 Regie di prosa teatrale. 7 Regie liriche. 8 Filmografia parziale. 8.1 Sceneggiatore.
Luca Ronconi. 2024 Convegno di studi: Ho sempre preferito non lasciare traccia. Luca Ronconi tra scena vita e archivio Pubblicazione di "Guerra ed estate" (Feltrinelli, 2024) Biografia di Luca Ronconi 2023 Santacristina. Guerra ed estate: laboratorio per attori sulla commedia inedita di Luca Ronconi Santacristina.
Biografia di Luca Ronconi. Nato l’ 8 marzo 1933 a Susa (Tunisia), Luca Ronconi si diploma all’ Accademia d’Arte Drammatica di Roma nel 1953 ed esordisce come attore in Tre quarti di luna con la regia di Luigi Squarzina. Attore in spettacoli di Orazio Costa, Giorgio De Lullo e Michelangelo Antonioni, inizia nel 1963 a lavorare come regista ...
Luca Ronconi (8 March 1933 – 21 February 2015) was an Italian actor, theatre director, and opera director. Biography. Ronconi was born in Sousse, Tunisia. After growing up in Tunisia, where his mother was a school teacher, Ronconi graduated from the Academy of Dramatic Art in Rome in 1953. [1] .
Notizie più importanti
Biografia • Avanguardia teatrale. Luca Ronconi regista e attore teatrale, nasce il giorno 8 marzo 1933 a Susa, in Tunisia, dove dove la madre insegna Lettere. Studia in Italia e consegue il diploma nel 1953 presso l'Accademia d'Arte Drammatica di Roma.
Luca Ronconi muore a Milano nel 2015. Luca Ronconi nasce nel 1933 a Susa, in Tunisia. Diplomatosi ventenne all’Accademia d’Arte Drammatica di Roma, inizia a recitare come attore protagonista in spettacoli diretti da Luigi Squarzina, Orazio Costa e Michelangelo Antonioni.
Tentando di restituire la mappa narrativa dell’ Orlando, Ronconi concepì uno spettacolo labirintico, costruito per scene recitate simultaneamente entro un continuum spaziale – di preferenza in piazze, cortili, sagrati, arene, gallerie, comunque fuori dagli edifici teatrali –, che abbracciava indistintamente attori e spettatori.
