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Lucio Fulci (Roma, 17 giugno 1927 – Roma, 13 marzo 1996) è stato un regista, sceneggiatore, attore e paroliere italiano. È stato un cineasta completo che ha lasciato un segno indelebile nel cinema di genere italiano, affrontando ogni tipo di pellicola senza pregiudizi e con la massima professionalità, spesso a fronte di budget piuttosto ...
Lucio Fulci (Italian: [ˈlutʃo ˈfultʃi]; 17 June 1927 – 13 March 1996) was an Italian film director, screenwriter, and actor. Although he worked in a wide array of genres through a career spanning nearly five decades, including comedies and spaghetti Westerns , he garnered an international cult following for his giallo and ...
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- Louis Fuller
- 13 March 1996 (aged 68), Rome, Italy
- Cimitero Laurentino, Rome, Italy
Writer: The New York Ripper. Lucio Fulci, born in Rome in 1927, remains as controversial in death as he was in life. A gifted craftsman with a sharp tongue and a wicked sense of dark humor, Fulci achieved some measure of notoriety for his gore epics of the late 1970s and early 1980s, but respect was long in coming.
- January 1, 1
- Rome, Lazio, Italy
- January 1, 1
- Rome, Lazio, Italy
- …e tu vivrai nel terrore! L’aldilà / The beyond (1981)
- Non si sevizia un paperino / Don’t torture a duckling (1972)
- Paura nella città dei morti viventi / City of living dead (1980)
- Zombi 2 / Zombie (1979)
27 set 2013 · Lucio Fulci nasce a Roma il 7 giugno del 1927. Versatile e prolifico regista, attore, sceneggiatore, produttore cinematografico, ma anche paroliere di Celentano in almeno due occasioni (“Ventiquattromila baci”, “Il mio bacio è come un rock”), Fulci approda al cinema quasi per caso.
Lucio Fulci è un attore italiano, regista, scrittore, sceneggiatore, co-sceneggiatore, autore effetti, assistente alla regia, è nato il 17 giugno 1927 a Roma (Italia) ed è morto il 13 marzo 1996 all'età di 68 anni a Roma (Italia). Fulci da giovane è un animo ribelle, uno che non vuol mettere la testa a posto, tanto che i genitori lo ...
17 giu 2017 · Il regista è considerato un maestro dello splatter perché è il primo a portare sul grande schermo italiano una violenza così caricata e, soprattutto, mostrata senza censure. Fulci gira tutto nelle scene di violenza, senza stacchi di montaggio e dà vita, nei suoi film, ad immagini cruente senza porre alcun limite.