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15 apr 2020 · Una dama in rosso per Leonardo: la Belle Ferronnière. Leonardo da Vinci, Ritratto di dama (La Belle Ferronnière o Presunto ritratto di Lucrezia Crivelli), 1493-1495 circa, Olio su tavola di noce, 45 x 63 cm, Parigi, Musée du Louvre, Département des Peintures, Collezione dell’Imperatore Francesco.
Lucrezia Crivelli's life is known only in broad outline. Many of the dates of her life are unknown. Lucrezia came to the Milan court as lady-in-waiting to the sixteen-year-old Beatrice d' Este, when the influential noblewoman married the Milanese duke Ludovico Sforza in 1491. Ludovico kept a mistress, Cecilia Gallerani, at the time.
Crivelli (famiglia) Inquartato di rosso e d'argento, al crivello d'oro, attraversante sul tutto; al capo di oro, caricato di un'aquila di nero, coronata del campo. I Crivelli furono una delle più potenti famiglie nobiliari del milanese durante il Medioevo, elevati fino al titolo di marchesi.
20 apr 2020 · La Belle Ferronière. Leonardo da Vinci, Ritratto di dama (La Belle Ferronnière o “Presunto ritratto di Lucrezia Crivelli”), 1493-1495 circa, Olio su tavola di noce, 45 x 63 cm, Parigi, Musée du Louvre, Département des Peintures, Collezione dell’Imperatore Francesco I | Foto: Livioandronico2013, via Wikimedia Creative Commons.
Lucrezia era figlia di Bernabò Crivelli e dama di compagnia della moglie di Ludovico, Beatrice d'Este. Si sposò nel 1494 con il cremonese e cortigiano della duchessa Bona, Giovanni da Monastirolo. Lucrezia, già sposata, divenne amante del Duca già prima del 1497, anno in cui ella diede al duca anche un figlio illegittimo, Giovanni Paolo ...
Lucrezia era figlia di Bernabò di Andrea Crivelli, cugina dei conti di Dormo, Lomello, signori di Nerviano e Galliate. Il padre di Lucrezia era funzionario al servizio dei parenti Crivelli, mentre un fratello, Giovanni Andrea, era preposito della chiesa di S. Giovanni a Borgo Vico, presso Como; molti degli interessi personali della nobildonna si incentravano sulla città lariana.
I Gallerani appartenevano al novero delle famiglie che costituivano l'apparato burocratico della corte degli Sforza. Secondo il Calvi, Fazio proveniva da una famiglia del patriziato senese che aveva ramificato a Milano da quando Sigerio, nonno della G., vi era giunto perché, di fede ghibellina, era entrato in contrasto con i parenti, che erano ...
