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  1. 1 giorno fa · Fu costruita tra il 1816 e il 1830 per volere di Ludovico I di Baviera. È stato fondata dal Re Ludovico I di Baviera, grande ammiratore dell’arte classica e ospita una vasta collezione di opere che spaziano dall’epoca arcaica greca fino al periodo tardo romano.

  2. 1 giorno fa · Inevitabilmente, il pensiero corre ai castelli della Baviera, alle ardite opere architettoniche volute dal “re folle” Ludovico II, come lo splendido maniero di Neuschwanstein. Eppure nel 1850, quando Mattei cominciò i lavori per edificare quella che doveva diventare la sua principesca dimora, Ludwig di Baviera era solo un bambino di 5 anni.

  3. 8 mag 2024 · La notorietà di questo maniero si diffuse dopo la visita fatta, nel 1833, dal Re Ludovico I di Baviera, il quale rimase affascinato dagli affreschi. Questi ritraevano scene di un’epoca che...

  4. 4 giorni fa · Dal 1850, il monastero di Andechs, bene economico dell'abbazia benedettina di San Bonifacio a Monaco, genera entrate per l'abbazia (secondo il mandato di fondazione del re Ludovico I). Non riceve fondi attraverso le imposte ecclesiastiche.

  5. 1 giorno fa · Decisero quindi di stampare clandestinamente dei volantini da lasciare nei luoghi più frequentati di Monaco di Baviera, la città del sud della Germania dove si svolse la vicenda della Rosa Bianca. I volantini stampati dal gruppo furono sei, i testi erano ispirati ai valori del più puro spirito cristiano con ampi richiami alle Sacre Scritture, a Sant' Agostino e a Aristotele.

  6. www.arte.it › luogo › staatliches-museum-ägyptischer-kunstARTE.it - Mappare l'Arte in Italia

    2 mag 2024 · La collezione statale bavarese di antica arte egizia era già stata istituita nel XVI secolo dal duca Alberto V di Baviera e portata a compimento nell’800 da re Ludovico I di Baviera. Il museo presenta manufatti antichi egiziani, come statue, sculture, articoli di culto, papiri, tavole di pietra con geroglifici, vetri, gioielli ...

  7. 6 giorni fa · Roma, 16 mag – La guerra era finita, ma in diverse parti di Italia qualcuno proseguì con gli eccidi e le violenze, anche dopo. A Codevigo, in particolare, si ricorda in questo periodo di uno dei più infami massacri ad opera dei partigiani. O meglio, non si ricorda. Perché quel di quel massacro, come fa presente la minima stampa mainstream ...