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3 giorni fa · Storico nobile italiano. α 27 luglio 1452 ω 27 maggio 1508. Ludovico il Moro - il cui vero nome è Ludovico Maria Sforza - nasce il 27 luglio 1452 a Vigevano, quarto figlio maschio di Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza. Quando suo padre muore, nel 1466, il suo fratello... Leggi di più.
5 giorni fa · Storico nobile italiano. α 27 luglio 1452 ω 27 maggio 1508. Ludovico il Moro - il cui vero nome è Ludovico Maria Sforza - nasce il 27 luglio 1452 a Vigevano, quarto figlio maschio di Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza. Quando suo padre muore, nel 1466, il suo fratello... Leggi di più.
4 giorni fa · LUDOVICO IL MORO. Storico nobile italiano. α 27 luglio 1452 ω 27 maggio 1508. Ludovico il Moro - il cui vero nome è Ludovico Maria Sforza - nasce il 27 luglio 1452 a Vigevano, quarto figlio maschio di Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza. Quando suo padre muore, nel 1466, il suo fratello... Leggi di più. Download PDF. Chi l'ha detto?
6 giorni fa · Editore. Casa editrice. TEA. Due giovani donne belle e autoritarie, due cugine ambiziose e assetate di potere: Beatrice d’Este e Isabella d’Aragona. Sullo sfondo, una città sfarzosa e traboccante di vita: la Milano di fine Quattrocento, la città degli Sforza, di Ludovico il Moro, di Leonardo da Vinci e del Bramante.
3 giorni fa · Ludovico il Moro e il dolceriso. Nacque a Vigevano da Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti. Fu detto il “Moro” forse dai suoi capelli scuri e dal colorito bruno. Sin da bambino venne educato ai valori della cultura umanistica. Quartogenito della famiglia, perciò svantaggiato nella conquista della signoria, si rivelò una persona ...
14 mag 2024 · A giugno ebbe luogo la celebrazione più sorprendente: la “festa del paradiso”, allestita nel giardino di Clos-Lucé. Leonardo s’ispirò a una rappresentazione che aveva già organizzato a Milano per Ludovico il Moro nel 1490, basata sui versi del poeta Bernardo Bellincioni.
5 giorni fa · Questo ritratto di Cecilia Gallerani, amante di Ludovico il Moro, è celebre per la rappresentazione incredibilmente dettagliata dell’ermellino che tiene in braccio, simbolo di purezza e un indizio del ruolo di Cecilia nella corte di Milano.