Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. Governo Facta I. Il Governo Facta I è stato in carica dal 26 febbraio [1] al 1º agosto 1922 [2] per un totale di 143 giorni, ovvero 4 mesi e 23 giorni. Il governo si dimise in seguito alla sfiducia del 20 luglio con soli 103 voti a favore e 288 contrari.

  2. 3 feb 2020 · Fu un successo al quale Giolitti né voleva, né poteva arrivare e che permise a Facta di recuperare consensi in una componente sociale molto importante del Paese. Con la Conferenza Internazionale di Genova, svoltasi dal 10 aprile al 19 maggio Luigi Facta si propose di preparare la ricostruzione economica dell’Europa.

  3. www.wikiwand.com › it › Luigi_FactaLuigi Facta - Wikiwand

    Luigi Facta ( Pinerolo, 13 settembre 1861 – Pinerolo, 5 novembre 1930) è stato un politico e avvocato italiano. È particolarmente noto per aver svolto per ultimo l'incarico di Presidente del Consiglio dei ministri prima del governo Mussolini. Disambiguazione – "Facta" rimanda qui. Se stai cercando il cognome italiano, vedi Fazio (cognome).

  4. 19 dic 2012 · Come presidente del consiglio Luigi Facta, ... Il 24 ottobre Facta aveva comunicato a Vittorio Emanuele III, illudendolo e illudendosi, che il progetto d'una marcia su Roma era tramontato.

  5. FACTA, Luigi. Uomo politico, nato il 16 novembre 1861 a Pinerolo, dove morì il 5 novembre 1930. Laureatosi in giurisprudenza a Torino, si dedicò al giornalismo e a trent'anni fu eletto deputato. Nel 1922 si ritirò dalla politica militante. Sottosegretario di stato per la Giustizia nel gabinetto Giolitti (1903), poi trasferito all'Interno ...

  6. 1 mar 2024 · Luigi Facta was Italy’s last prime minister before the Fascist leader Benito Mussolini gained power (Oct. 31, 1922). After studying law, Facta became a journalist. He was elected deputy in 1891. He served as undersecretary first of justice and then of the interior in Giovanni Giolitti’s coalition

  7. 28 ott 2018 · 28 ottobre 1922: Facta non riesce a opporsi alla marcia su Roma. Cinque del mattino del 28 ottobre 1922. Il presidente del Consiglio, il pinerolese Luigi Facta, propone al re Vittorio Emanuele III di firmare lo stato d’assedio. Nelle ore precedenti diverse Prefetture erano state occupate dai fascisti, mentre il grosso degli squadristi stava ...