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Luigi di Borbone o Luigi I di Montpensier (1405 circa – maggio 1486) fu conte di Montpensier, dal 1434 delfino d'Alvernia, signore di Mercœur e di Combrailles, conte di Clermont e di Sancerre, dal 1428 (assieme alla moglie, Giovanna e poi dal 1436 da solo) fino alla sua morte.
Luigi II di Montpensier; Conte di Montpensier Delfino d'Alvernia; Stemma: In carica: 1496 – 1501 Predecessore: Gilberto: Successore: Carlo Nome completo: Luigi di Borbone-Montpensier Altri titoli: Conte di Clermont e di Montferrand Signore di Mercorio Conte di Sancerre: Nascita: 1483 Morte: Napoli, 14 agosto 1501 Luogo di sepoltura ...
Gilberto di Borbone; Conte di Montpensier e Delfino d'Alvernia; Stemma: In carica: 1486 – 1496 Predecessore: Luigi I: Successore: Luigi II Nome completo: Gilberto di Borbone Altri titoli: Conte di Clermont e di Montferrand, signore di Mercorio e conte di Sancerre: Nascita: 1443 circa Morte: Pozzuoli, 5 ottobre 1496 Luogo di ...
Luigi di Borbone o Luigi I di Montpensier (1405 circa – maggio 1486) fu conte di Montpensier, dal 1434 delfino d'Alvernia, signore di Mercœur e di Combrailles, conte di Clermont e di Sancerre, dal 1428 (assieme alla moglie, Giovanna e poi dal 1436 da solo) fino alla sua morte.
Borbóne, Gilberto, conte di Montpensier nell'Enciclopedia Treccani - Treccani - Treccani. DAL VOCABOLARIO. LEMMI CORRELATI. Figlio (1443-1496) di Luigi di B. del ramo di Montpensier, fu fedele a Luigi XI nelle lotte contro l'aristocrazia e accompagnò in Italia Carlo VIII, che lo creò arciduca di Sessa e nel 1495 lo lasciò a capo delle forze ...
Sposò (1570) Luigi II di Borbone duca di Montpensier ed ebbe parte attiva nella politica specialmente a partire dal 1588. Ostilissima a Enrico III, fu l'ispiratrice principale dell'insurrezione parigina del maggio di quell'anno (la journée des barricades ) ed ebbe gran peso nel persuadere il monaco J. Clément ad assassinare il re.
Figlio (1443-1496) di Luigi di B. del ramo di Montpensier, fu fedele a Luigi XI nelle lotte contro l'aristocrazia e accompagnò in Italia Carlo VIII, che lo creò arciduca di Sessa e nel 1495 lo lasciò a [...] capo delle forze francesi rimaste nel Napoletano.