Manasse fu re di Giuda, figlio e successore di Ezechia e di sua moglie Hephzibah. Salì al trono all'età di 12 anni e regnò dal 687 a.C. al 643 a.C. o al 642 a.C. La stima di 55 anni di regno indicata nel Secondo libro delle Cronache è però ritenuta eccessiva e si considera più probabile un regno al massimo di 45 anni.
MANASSE. . Re di Giuda, regnò circa dal 689 al 641 a. C., succedendo in età di 12 anni a suo padre Ezechia (v.). Il suo regno lunghissimo (di 55 anni secondo II [ IV] Re, XXI,1, ma la lezione è dubbia) fu contemporaneo a quello dei re assiri Sennacherib, Assarhaddon e Assurbanipal, dei quali M. fu vassallo.
MANASSE, tribù di Giuseppe Ricciotti È una delle dodici tribù degli Ebrei (v., e v. giacobbe), denominata dall'omonimo figlio di Giuseppe (v.) e dell'egiziana Aseneth. La tribù è presentata nella Bibbia come divisa in due parti, di cui una stanziava a oriente del Giordano, e l'altra a occidente dello ...
MANASSE, tribù di Giuseppe Ricciotti È una delle dodici tribù degli Ebrei (v., e v. giacobbe), denominata dall'omonimo figlio di Giuseppe (v.) e dell'egiziana Aseneth. La tribù è presentata nella Bibbia come divisa in due parti, di cui una stanziava a oriente del Giordano, e l'altra a occidente dello stesso fiume.
Manasse . Re di Giuda (regno 687 ca.-642 a.C.). Figlio e successore di Ezechia, fu ardente fautore dell’introduzione dei culti stranieri, e in partic. assiri, nel quadro di una politica di asservimento alla potenza mesopotamica; perseguitò pertanto con grandi stragi i fautori della religione nazionale.
La Preghiera di Manasse, anche detta Orazione di Manasse Re di Giuda o Orazione di Manasse, è una breve preghiera penitenziale contenuta nell'antica versione greca della Bibbia detta Settanta. È attribuita a Manasse re di Giuda (687-642 a.C.), e la sua composizione trae spunto da un episodio narrato nel 2Cr 33,18 . È stata composta nella ...
Manasse, personaggio biblico, re di Giuda. Citazioni su Manasse [ modifica ] Manàsse fece traviare Giuda e gli abitanti di Gerusalemme spingendoli ad agire peggio delle popolazioni che il Signore aveva sterminate di fronte agli Israeliti.