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La marcia è una specialità sia maschile sia femminile dell'atletica leggera, praticata su strada e su pista. È compresa nel programma olimpico sulle distanze dei 20 km e 35 km sia per gli uomini che per le donne. Fino all'edizione di Tokyo 2020 si disputava la 50 km solo per gli uomini.
- No
- Outdoor e indoor
- Maschile e femminile
- World Athletics
La marcia è l'evoluzione atletica del cammino ed è una delle discipline storiche dell'atletica leggera, in quanto è in programma già da Londra 1908, quarta edizione Giochi Olimpici estivi. La marcia è soggetta, come tutte le altre discipline, ad uno specifico regolamento che attualmente è descritto dalla regola 230 del Regolamento Tecnico ...
1. Nel linguaggio milit., r. di compagnia (o di batteria), [...] di un’impresa: siamo in ritardo, nel nostro giro turistico, o nell’attuazione della riforma, rispetto al r. di marcia. 2. Nel linguaggio marin., elenco nominativo di quella parte del personale di bordo che è incaricata di un determinato servizio.
9 gen 2020 · La marcia atletica è una progressione di passi eseguiti in modo che l'atleta mantenga il contatto con il terreno senza che si verifichi una perdita di contatto visibile. La gamba avanzante deve essere tesa a partire dal primo contatto con il suolo fino al momento in cui la gamba si trova nella posizione verticale.
Scopriamo la marcia, una specialità dell’atletica leggera dal gesto sportivo molto particolare. La marcia è una camminava veloce, armonica e costante in cui i passi si susseguono uno dopo l’altro in modo tale da mantenere il contatto con il terreno di almeno uno degli arti inferiori.
Come Marciare. La marcia è un tipo di camminata che richiede di mantenere un passo e una cadenza fissi. Si tratta di una parte integrante dell'addestramento militare ed è importante anche per le bande marcianti e per le parate.
Ma fu tutta la marcia italiana a dare una straordinaria prova d'assieme: Pavesi, che era diventato grande specialista della Cento chilometri (vinse cinque edizioni), fu quarto; Armando Valente, un genovese di talento, settimo e il diciannovenne Luigi Bosatra ottavo.
