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  1. Maria Cristina Albertina di Sassonia-Curlandia (nome completo in tedesco: Maria Christina Albertina Carolina von Sachsen) (Dresda, 7 dicembre 1770 – Torino, 24 novembre 1851) nacque principessa di Sassonia-Curlandia e divenne principessa di Carignano per matrimonio con Carlo Emanuele di Savoia-Carignano

  2. Maria Cristina di Sassonia, ovvero Maria Christina Anna Teresa Salomé Eulalia Saveria (Varsavia, 12 febbraio 1735 – Brumath, 19 novembre 1782), è stata una badessa tedesca dell'abbazia di Remiremont. Era figlia di Federico Augusto II, elettore di Sassonia, e di Maria Giuseppa d'Austria.

    • Maria Christina Anna Teresa Salomé Eulalia Saveria
  3. Il monumento funebre a Maria Cristina d'Austria è un' opera scultorea di Antonio Canova, custodita all'interno dell' Augustinerkirche di Vienna. Il gesso di quest'opera viene conservato presso la Gipsoteca canoviana di Possagno. [1] Indice. 1 Storia. 2 Descrizione. 2.1 Analisi critica. 3 Note. 4 Altri progetti. Storia.

    • 574 cm
    • marmo
    • Antonio Canova
  4. Maria Cristina Albertina di Sassonia-Curlandia (nome completo in tedesco: Maria Christina Albertina Carolina von Sachsen) ( Dresda, 7 dicembre 1770 – Torino, 24 novembre 1851) nacque principessa di Sassonia-Curlandia e divenne principessa di Carignano per matrimonio con Carlo Emanuele di Savoia-Carignano.

    • Versione Audio
    • Una Piramide E Un Corteo
    • Una Metafora Sulla Morte
    • Una Visione Laica Della Morte
    • Foscolo E Dei Sepolcri
    • Modelli E Derivati

    Puoi ascoltare il mio podcast su: Apple Podcasts | Spotify | Cos'è? Nel 1798, quando a Roma s’instaurò la Repubblica romana, lo scultore Antonio Canova (1757-1822), il più autorevole esponente del Neoclassicismo europeo, compì un viaggio in Austria e in Germania. Fu a Vienna che lo scultore ricevette dal duca Alberto di Sassonia la commissione di u...

    Davanti a una piramide bianca, alta più di cinque metri, si snoda un gruppo di figure che si dirige verso una porta, aperta e oscura, che dà sul niente, in un vuoto al di là della forma. Sull’architrave dell’ingresso possiamo leggere: uxori optimae Albertus(‘Alberto alla sua ottima moglie’). In alto, la figura della Felicità, accompagnata da un put...

    Il monumento offre due chiavi di lettura. I personaggi che stanno entrando fisicamente dentro la piramide costituiscono un corteo che accompagna le ceneri della donna nella tomba (conservate nell’urna che la donna in primo piano tiene fra le mani): essi, insomma, stanno compiendo una cerimonia funebre, per rendere omaggio alla defunta. Al contempo,...

    Canova riconobbe alle tombe e al loro culto devoto un compito prima di tutto umano, morale, civile e patriottico. Per questo, egli evitò, quando poté, di adottare i tradizionali simboli cristiani di morte, così largamente usati durante la precedente età barocca: la croce, per esempio, e soprattutto il motivo dello scheletro, tanto caro al Bernini, ...

    I temi affrontati da Canova nei suoi monumenti funebri trovano corrispondenza nel carme Dei Sepolcri, composto dal poeta e scrittore neoclassico Ugo Foscolo(1778- 1827). Il parallelismo tematico fra il carme foscoliano (composto nel 1806 e pubblicato nel 1807) e, in particolare, il monumento canoviano a Maria Cristina è abbastanza evidente, anche s...

    L’adozione della piramide, da parte di Canova, nel Monumento a Maria Cristina d’Austria è certamente una diretta conseguenza al crescente interesse per l’arte e l’architettura dell’Antico Egitto che seguì alle campagne napoleoniche in quei territori. Tuttavia, lo scultore neoclassico considerò, certamente, un altro autorevolissimo modello: la Cappe...

  5. Maria Cristina di Sassonia, ovvero Maria Christina Anna Teresa Salomé Eulalia Saveria , è stata una badessa tedesca dell'abbazia di Remiremont.

  6. 1 lug 2015 · Questo luogo di sepoltura è stato voluto da Alberto di Sassonia-Teschen per la morte di sua moglie, Maria Cristina; con questo immenso lavoro il regale voleva rendere omaggio al ricordo di sua moglie e a tutte le sue caratteristiche che l’hanno resa una grande consorte in vita.